A deciderlo il procuratore di Trento, Sandro Raimondi, stabilendo come a essere trasferiti non saranno più le donne e i bambini ma gli autori delle violenze
Schiaffi e pugni alla compagna, colpi che avrebbero anche potuto ucciderla. L'uomo è stato rintracciato questa mattina, dopo una notte di ricerche, con tracce di sangue sui vestiti
Voleva uccidere il figlio, e la ferita infertagli mentre tentava di scappare sarebbe potuta essere letale. Questa la ricostruzione dei carabinieri che hanno arrestato un 56enne di Dro dopo una lite familiare
Dramma familiare questa mattina a Fiavè: l'intervento della madre e la prontezza dei vicini di casa, che hanno chiamato il 118, hanno permesso di salvare la vita al padre. Il 35enne dovrà rispondere di tentato omicidio
I militari sono intervenuti per un acceso diverbio tra un 17enne e la madre: il ragazzo teneva in camera quattro coltelli di fabbricazione artigianale, un'ascia ed un arco
Quelli che sembravano scatti d'ira legati ad un brutto periodo sono durati 40 anni diventando sistematiche violenze, a volte anche minacce di morte. E' stato dopo l'ultimo episodio di brutalità che una donna di 66 anni residente in Valsugana ha trovato il coraggio di rivolgersi ai carabinieri
La donna si è rivolta al 118 per farsi curare, ma ha anche trovato il coraggio di parlare, una volta rimasta sola coi medici. Per un anno sarebbe stata segregata a casa del figlio e della compagna di lui. I due usavano la sua pensione per spese personali, e l'avrebbero più volte picchiata
Dapprima episodi sporadici, poi sempre più violenti fino ad arrivare alle minacce, con tanto di coltello: si è decisa a chiamare il 112 la donna, residente in Valsugana, che per anni avrebbe subìto i comportamenti aggressivi del convivente, ora denunciato
Arrivata in Italia dal Marocco ancora minorenne, per trovare una vita migliore. La sua vita si è in realtà trasformata in un incubo, concluso, forse, con la condanna dello zio da parte del Tribunale di Trento. Ora però è da sola, ripudiata perfino dai genitori
Dopo tre anni per tentato omicidio esce dal carcere e teta di raggiungere la casa dell'ex moglie: qualcuno ha segnalato la sua presenza nei dintorni alla polizia che ieri lo ha arrestato nuovamente. La scarcerazione comportava infatti il divieto di avvicinarsi al domicilio
Colto sul fatto grazie alla chiamata da partedella moglie al 112. I carabinieri sono intervenuti nell'abitazione dei due ed hanno arrestato in flagranza di reato il marito violento. Sette giorni di prognosi per la donna, all'episodio avrebbero assistito anche i tre figli minorenni
E' successo a Denno, in Val di Non, un altro caso di maltrattamenti in famiglia. L'uomo è stato arrestato e la sua posizione è aggravata, in base alla nuova normativa sulla violenza di genere, dalla presenza dei figli minorenni
I carabinieri sono intervenuti nell'abitazione mentre era in corso un violento litigio. L'uomo, alterato dall'alcol, avrebbe percosso moglie e figli. Arrestato M.Z. cittadino marocchino residente a Strigno
Un cinquantenne trentino è stato denuciato per maltrattamentin famiglia per avere picchiato la moglie, che lo ha denunciato dopo essere stata medicata all'ospedale, dove i medici le hanno dato tre giorni di prognosi
Nella quasi totalità dei casi, l'autore delle violenze è un conoscente della donna, il marito, il compagno, un familiare e i reati si consumano in gran parte tra le mura domestiche
Lei era tornata nella casa che aveva diviso per anni con il suo ormai ex marito per recuperare alcuni effetti personali. Ma lui, l'ex compagno di vita, quando se l'è trovata davanti alla porta non ci ha capito più nulla
Il suo ormai ex compagno, un 35enne del Centro Italia, l'ha anche costretta a salire in auto per poi sfregiarla con un coltello. Un gesto ingnobile per cui l'uomo è stato arrestato e per cui ora è indagato
Che sia marito, convivente o compagno cambia poco: è sempre l'uomo il protagonista negativo di atti di intimidazione. Sono italiane il 67,1% delle vittime, il 6,1 % risiede nell'Ue e il 26,8% fuori Europa