Protesta contro il vallo-tomo: indagati gli 11 attivisti che occuparono il municipio
Sono undiici gli indagati per occupazione abusiva e violenza privata nell'ambito delle proteste del febbraio 2017
Sono undiici gli indagati per occupazione abusiva e violenza privata nell'ambito delle proteste del febbraio 2017
Dopo le operaizoni del 3 settembre si sono tenuti interventi minori, oggi il terzo. Gli abitanti chiedono di poterlo sapere in anticipo
Dopo la prima fase della demolizione controllata si è deciso di procedere con piccole esplosioni, che non necessitano di un'evacuazione degli abitanti
I massi caduti oggi dalla roccia, parzialmente ddemolita domenica, non si sono staccati da soli: gli operai sono al lavoro per preparare la seconda fase
Esplosione alle ore 11, un'ora dopo i 240 residenti delle vie evacuate sono rientrati nelle proprie abitazioni, domenica 17 settembre la seconda fase
Operazioni di demolizione domenica 3 settembre. Sarà predisposto un centro accoglienza con mensa, blocco del traffico e rimozione forzata nelle vie interessate
L'elicottero sorvola i cieli di Mori da giorni e gli operai sono al lavoro per preparare la roccia alla demolizione vera e propria che prenderà il via domenica 3 settembre con relativa evacuazione delle vie a rischio
Firmata l'ordinanza di sgombero nelle vie interessate per tutta la durata delle operazioni di demolizione controllata della roccia che sovrasta il paese
Il masso ora sarà fatto esplodere, il muro, spiega il presidente Toffolon, poteva essere evitato: "Diffidare della tecnica quando è asservita alla politica"
Sono una decina le persone identificate e dunque indagate. Tre i reati contestati: occupazione abusiva di immobile, interruzione di pubblico servizio e violenza privata nei confronti del sindaco di Mori Barozzi
Il Movimento ricorda che quasi un anno fa il "fantomatico diedro" non si poteva neppure sfiorare perché lo dicevano i cittadini e c'era urgenza di appaltare il Vallo Tomo. Oggi, invece, si può fare
Mentre Mori si prepara alle operazioni di demolizione della roccia, tra poco più di un mese, ad Arco si discute la possibilità di adottare la stessa soluzione
La roccia che minaccia il paese sarà rimossa entro giugno, ma non è chiaro sarà necessaria un'esplosione o una demolizione controllata
Nuovo blitz dimostrativo da parte della Tribù delle Fratte contro i lavori ai terrazzamenti. Il gruppo di manifestanti ha rovesciato alcuni sacchi di terra sul pavimento dell'aula. Sospesa la seduta del consiglio comunale
Comitati, anarchici, Schutzen in borghese e cittadini hanno sfilato per le strade del paese: il corteo ha sfondato una delle recinzioni del cantiere ma poi la manifestazione è riconfluita pacificamente in paese
Un piccolo sussulto di 3 secondi e 1,4 millimetri, nessun allarme. La risposta della Protezione Civile e del Comune alle paure di molti residenti arriva in serata: "Tutto ok, avanti con il cantiere"
Il vallo tomo si farà, si trattta, semmai, di discutere come mascherarlo. La risposta di Rossi e Mellarini è perentoria, così come la condanna dell'occupazione del Municipio
Fissare il diedro e poi ripensare l'opera: la richiesta era chiara due settimane fa e lo è ancor di più oggi. In serata una "riunione" con altri manifestanti in strada
Alcuni manifestanti sono saliti agli uffici del sindaco, che era assente, ed hanno esposto uno stricione sulla facciata del Municipio. Forze dell'ordine antisommossa presidiano l'uscita
Polizia e carabinieri in tenuta antisommossa stanno presidiando il cantiere, dopola serata di ieri durante la quale è statta presentata la relazione alternativa commissionata dal Comitato
Perchè, se la relazione del professor Barla parla di pericolo imminente, gli abitanti sono ancora lì e si dovrà attendere tra i 6 ed i 9 mesi per i lavori in "somma urgenza"?
Giovanni Battista Barla, del Politecnico di Torino, sarà chiamato a fornire un parere entro fine anno
Il sindaco di Mori informa che i carabinieri stanno facendo luce sull'inquietante episodio, richiama tutti al senso civico ma, dice, "stiamo assistendo ad un'occupazione illegale"
Un boato, probabilmente dovuto allo scoppio di un petardo, nella notte poi il finto volantino a nome "Tribù delle Fratte". I manifestanti smentiscono categoricamente