Il datore di lavoro, un allevatore trentino, approfittando dello stato di difficoltà della vittima aveva imposto le sue volontà a cui l’operaio era sottoposto pur di racimolare qualche euro, molto meno rispetto a quanto pattuito
Grosselli: "non sono solo casi isolati. La Giunta vada oltre le dichiarazioni di circostanza e potenzi Servizio Lavoro e Agenzia del lavoro per favorire l’emersione di queste situazioni e l’occupazione sana
Barbacovi: Episodi di sfruttamento dei lavoratori come quelli avvenuti ad Aldeno e di cui abbiamo avuto notizia devono essere severamente condannati poiché lesivi della dignità dei lavoratori e dell’immagine della stragrande maggioranza delle aziende agricole della Regione»
I controlli dei militari della Stazione di Aldeno e degli ispettori del lavoro sono iniziati qualche settimana prima nelle campagne locali. Lo scopo è sempre quello di contrastare la piaga del caporalato, l’odioso fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori