Rapina al Bar Dolomiti: la pistola era finta
Il titolare è finito a terra insieme al rapinatore, nel tentativo di disarmarlo. E' partito anche un colpo, in pochi minuti gli agenti hanno arrestato il malvivente
Il titolare è finito a terra insieme al rapinatore, nel tentativo di disarmarlo. E' partito anche un colpo, in pochi minuti gli agenti hanno arrestato il malvivente
Identificati quattro presunti responsabili della violenta aggressione a scopo di rapina in via Torre Vanga, due sono ancora ricercati
Ha avvicinato la vittima con la scusa di chiedere delle informazioni, poi ha tentato di prendere la borsa
Identificato un diciottenne straniero che avrebbe agito con la complicità di un minorenne italiano, l'arma era finta ma priva del tappo rosso
Un anno di indagini hanno permesso di risalire al rapinatore, un uomo della Val di Fiemme ora denuunciato a piede libero
Insieme ad un complice avrebbe picchiato e poi rapinato l'ex ragazzo di sua moglie: i due, incensurati, sono stati denunciati dopo due settimane di indagini
Il ladro è entrato in banca con cappello ed occhiali da sole, ha estratto un coltello con il quale ha minacciato la direttrice facendosi consegnare i soldi. E' fuggito senza lasciare traccia, i carabinieri hanno predisposto posti di blocco in zona
Ha ricambiato la generosità di due connazionali aggredendoli e derubandoli il 24enne rumeno arrestato nella notte a Mattarello: la coppia lo aveva incontrato per caso nel tardo pomeriggio nelle vie del centro e si era offerta di ospitarlo. La donna ha riportato fratture al naso
Non ha nemmeno vent'anni ma è accusato di un crimine molto grave: è' finito in carcere due mesi dopo il suo complice e sei mesi dopo il fatto. I due, giovanissimi entrambi marocchini, sono accusati di aver rapinato degli studenti in gita a Trento minacciandoli con dei bastoni
La vittima conosceva di vista il rapinatore, che si è poi rivelato essere pluripregiudicato, e grazie all'identikit i carabinieri dopo un mese di indagini lo hanno identificato e arrestato. Con la scusa di avere un bicchiere d'acqua era riuscito ad entrare in casa dell'anziano, per poi puntargli alla gola un coltello preso dalla cucina
L'allarme è stato lanciato da alcuni passanti: verso l'una di notte i due rapinatori sono entrati in azione contemporaneamente nei due ristoranti etnici al'incrocio tra via Roma e via Pozzo minacciando i gestori, in un caso anche con un coltello, e tentado di portare via i registratori di cassa. I militari hanno posto fine alla colluttazione ed arrestato i due
Indagini lampo per i carabinieri di Riva e di Tione che hanno individuato ed arrestato ieri in tarda serata l'uomo, reo confesso e incensurato, che nel primo mattino era riuscito a farsi consegnare 1100 euro dalle impiegate dell'Ufficio Postale minacciandole con una pistola, in realtà una scacciacani
E' fuggito con 1500 euro l'uomo che questa mattina ha rapinato l'Ufficio postale di Tione, minacciando le due impiegate con una pistola. Nella valle sono stati predisposti i posti di blocco di carabinieri e polizia locale
Avrebbe ceduto alle domande insistenti dei carabinieri il 19enne presunta vittima, lo scorso 11 marzo, di un episodio particolarmente violento: due ignoti lo avrebbero malmenato solamente per rubare l'autoradio. Oggi ha spiegato di essersi colpito al viso con un pugno, sembra per destare preoccupazione nei genitori e riavvicinare così la famiglia
E' stato trasferito con misura di custodia cautelare in una comunità per minori in Veneto il 17ene di origini marocchine residente a Trento. Su di lui i carabinieri avevano apeto un'indagine nel settembre scorso accertando episodi di estorsione per 500 euro, di rapina di due cellulari e di minacce al padre al quale il ragazzo aveva puntato contro un coltello da cucina
Carabinieri e Polizia hanno riconosciuto il rapinatore in base all'identikit fornito dalla barista aggredita questa mattina alle 7.20 in via Travai. In pochi minuti lo hanno fermato e portato in caserma dove la donna lo ha riconosciuto come l'autore della rapina. Arrestato il 35enne, pluripregiudicato
Cinque anni a uno di loro e cinque anni e sei mesi agli altri due. La sentenza ha comminato ai tre, indicati come gli autori della rapina con sequestro di persona avvenuta a Villa Agnedo lo scorso 21 giugno, pene più severe di quelle richieste dai pm
E' stata sostituita con il rimpatrio forzato la pena residua di un anno e nove mesi che avrebbe ancora dovuto scontare il trentenne albanese condannato per la rapina alla Cassa Rurale "Don Guetti". In caso di rientro illegittimo in Italia dovrà scontarla
Hanno fatto irruzione nel negozio della famosa catena in piana Rotaliana, armati di mazzee pistole e col volto coperto, seminando il panico tra i dipendenti che stavano chiudendo le serrande, poco dopo le 19. I quattro sono riusciti a fuggire con un bottino da 100mila euro
E' fuggito quando le grida dell'uomo aggredito hanno svegliato gli abitanti. Il rapinatore aveva volto coperto e, sembra, parlava in dialetto. Non ha portato a termine il suo intento ed è fuggito. Indagano i carabinieri
E' stato indicato come complice nella rapina del 27 marzo alla sala giochi di via Perini un soggetto già arrestato a Padova per un reato simile. N.Z., italiano, era avventore abituale della sala ed avrebbe aiutato il rapinatore, ancora ricercato. Era nella sala al momento della rapina
Trovata la Honda con targa mascherata a casa di uno dei due insieme ai laccetti usati nel delitto. I due sono già pregiudicati per reati specifici compiuti nella cosiddetta "banda dei mocheni"
Arrestati per rapina i due ladri: sono entrati in una sala slot con passamontagna e pistole alla mano,risultate poi delle "scacciacani". Bottino da 3.000 euro.