Tra martedì e mercoledì i controlli finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti, nella zona della stazione ferroviaria, di piazza Dante e delle aree limitrofe, sono stati svolti dagli agenti della Squadra Mobile, dell’Ufficio Immigrazione e dell’Upgsp, dal personale della polizia Ferroviaria, affiancato da un’unità cinofila della Questura di Bologna
Gli agenti sono intervenuti dopo che alla sala operativa della Questura di Trento è arrivata una segnalazione da parte di un residente che ha sentito un rumore di vetri infranti provenire dal locale vicino a casa sua, in Largo Medaglie d'Oro
L'operazione rientra nelle azioni e nei controlli voluti dal questore di Trento, Claudio Cracovia, per prevenire e reprimere qualsiasi attività illecita connessa alla vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti
Uno dei due giovani è fuggito in direzione via Torre Vanga ed è stato inseguito da un agente della Squadra Mobile che è riuscito a bloccarlo all’altezza di via Jacopo Acconcio
Nel corso degli appostamenti da parte della sezione antidroga della Squadra Mobile è stato osservato che alcuni cittadini extracomunitari, tra cui anche il soggetto poi arrestato sabato sera, una volta raggiunta Rovereto, prendevano l’autobus per arrivare a Trento oppure trovavano antistante la stazione, dei conoscenti pronti ad aspettarli ed a portali verso il capoluogo