Giro di pedopornografia: cinque arresti dal Lazio al Trentino
Arrestatoun 30enne roveretano coinvolto in un'ampia indagine della Polizia Postale, in Lazio un 70enne aveva 15.000 foto su hard disk o chiavette
Arrestatoun 30enne roveretano coinvolto in un'ampia indagine della Polizia Postale, in Lazio un 70enne aveva 15.000 foto su hard disk o chiavette
Tre mesi di indagini della polizia postale di Venezia, Trento e Firenze hanno permesso di denunciare due vicentini che offrivano "servizi" a pagamento
Sono state una cinquantina le indagini aperte in Trentino nel 2015 per crimini commessi in rete, le maggiori preoccupazioni riguardano naturalmente giovani e giovanissimi
Le indagini della Procura di Trieste hanno permesso di are finalmente un volto ai responsabili della diffusione di un virus devastante, che blocca qualsiasi accesso ai dati nel pc e chiede soldi virtuali in cambio del ripristino
L'uomo avrebbe anche pagato delle persone per intimidire al telefono l'ex marito della convivente ma l'accusa più grave è quella di pedofilia. In cambio di ricariche telefoniche era riuscito ad ottenere foto intime di una minorenne: la madre lo ha denunciato ed i carabinieri hanno scoperto sul suo pc un archivio enorme
Scoperto dai carabinieri al termine di un'operazione condotta insieme alla polizia postale, nei guai un cittadino indiano, residente in Trentino, accusato di reati gravissimi
Le ordinanze di custodia cautelare emanate dalla Polizia Postale di trento sono state eseguite tra ieri ed oggi in Veneto, Sicilia e Toscana. I tre arrestati sono accusati di aver convinto la ragazzina a fornire numero di cellulare e fotografie senza vestiti
Secondo quanto ipotizzato dalla Procura di Bolzano che ha coordinato le indagini con la polizia postale l'uomo, 50 anni di Milano, si sarebbe spacciato per tecnico di telefonia promettendo di riparare i cellulari con lo scopo in realtà di rivenderli. E' stato trovato a Fondo con circa 150 telefonini, denunciato per ricettazione
E' scattata la denuncia per un 25enne che avrebbe ricattato una ragazza trentina, alunna alle scuole medie, minacciando di pubblicare fotografie intime di lei scambiate su internet. La relazione tra i due era nata in chat prendendo una piega sempre più pericolosa per la giovanissima, ad accorgersi del fatto la madre di lei che si è rivolta alla Polizia Postale