Entro il 2017 saranno monitorate tutte le aziende che commercializzano prodotti fitosanitari in Trentino, ed entro l'anno saranno controllate anche 70 aziende agricole. E' quanto ha annunciato l'assessore Zeni presentando il nuovo Piano provinciale
"Un accordo cattivo, ma zeppo di buone intenzioni" scrive il segretario della Uil trentina Walter Alotti dopo la carta d'intenti della Provincia. Una voce fuori dal coro viene anche dalla stessa Fondazione Mach: "l'accordo è una mera dichiarazione d'intenti"
La città della quercia è la prima a bandire l'utilizzo sulle aree pubbliche del diserbante sospetto cancerogeno. La mozione è stata approvata all'unanimità, ma una analoga è stata depositata in consiglio provinciale da Filippo Degasperi, ancora in attesa di essere discussa
Trenta metri da parchi e giardini per i pesticidi considerati tossici, obbligo di eseguire i trattamenti in orario notturno in prossimità delle scuole: ecco le distanze minime e le nuove norme approvate oggi dalla Giunta che, si spiega in un comunicato, ha voluto rafforzare le tutele previste dal decreto nazionale
Un'autorizzazione mai richiesta. "Considerata l'elevata pericolosità ambientale", si legge in una nota dell'Ufficio Fitosanitario, il pesticida è stato autorizzato evitando però l'utilizzo vicino a corsi d'acqua. Il Gruppo Mezzacorona però non ha mai richiesto la deroga
Nel bel mezzo della bufera su Monsanto, produttice del Roundup, recentemente scoperto come "probabile cancerogeno" fa scalpore la prescrizione diramata dall'Istituto Agrario, e pubblicata su Facebook dal consigliere Degasperi, che prescrive l'utilizzo al 30% della sostanza incriminata
Il Roundup, prodotto dalla multinazionale Monsanto ed utilizzato dagli operai del Servizio gestione strade, è stato mesos in relazione a casi di cancro da alcuni autorevoli studi. La risposta di Gilmozzi all'interrogazione, pur volendo rassicurare, conferma che il prodotto è da "trattare coi guanti"
La settimana scorsa la trasmissione Presa Diretta ha mostrato dei dati che vedono il Trentino al primo posto per uso di pesticidi, dati poi contestati dall'assessore. Sulla questione interviene il professore dell'Università di Milano che sul suo blog scrive: "il Trentino non è primo ma secondo, in ogni caso il dato inequivocabile è l'aumento negli ultimi dieci anni"
Rispetto al resto del Paese, l'impiego sul territorio provinciale è quattro volte più alto, pari a 40 chili per ettaro contro i 9 a livello nazionale. Dallapiccola annuncia che a breve ci sarà la delibera attuativa del Piano di azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari
Anche l'Olanda va ad aggiungersi alla lista dei Paesi che hanno bandito il Cloripirifos, un particolare prodotto fitosanitario che è invece parte del protocollo adottato dalla Fondazione Edmund Mach. La lista SAE chiede che venga depennato
Sulla scorta di quanto deciso dal comune di Malles, Alto Adige, che ha vietato l'uso dei pesticidi sintetici anche il movimento Salute Ambiente Economia chiede norme più restrittive e più attenzione per la salute in Val di Non
Un fenomeno inquietante, di cui ora si occuperà anche il Ministero della salute che ha approvato delle apposite linee guida adottate anche in Trentino con la delibera della Giunta oggi. L'APSS dovrà formare un'apposito gruppo di lavoro per monitorare il fenomeno
Primo in Italia, il comune ha approvato un regolamento che impone a chi usa veleni di pagare per i danni ambientali futuri, un sistema che presto potrebbe essere applicato a tutti i comuni