Alla vigilia dell'entrata in vigore della legge nazionale sui turni di riposo del personale sanitario la Provincia comunica la riorganizzazione di alcuni servizi. Il problema è legato alla sospensione delle collaborazioni con gli anestesisti difficili da reperire e necessari, naturalmente, anche per i parti
Durante l'incontro con il consiglio comunale di Ala e l'assessore provinciale Luca Zeni il direttore dell'azienda sanitaria ha detto chiaramente che un punto di emergenza nel paese lagarino "non ce lo possiamo permettere". La cifra, stanziata in base ad un protocollo del 2013, servirà al centro anziani
Il PD difende l'operato dell'assessora Donata Borgonovo Re, ed indirettamente conferma il progetto di chiusura per i punti nascita periferici, dove i parti sono in calo del 20% annuo da otto anni. Oggi la mozione di sfiducia in aula
Dopo la mozione che impegna la Giunta a salvaguardare i presidi ospedalieri di Tione e Cavalese, proposta dalle minoranze ed approvata all'unanimità, il consigliere Maurizio Fugatti ha chiesto la "sfiducia" per l'assessore, se ne riparlerà il 3 agosto
La minoranza è riuscita a far approvare all'unanimità una mozione, scritta questa mattina, che impegna la Giunta a fare il possibile per mantenere i punti nascita
Riorganizzazione in vista per il servizio di continuità assistenziale festivo e notturno. Come trapelato dalla stampa alcune settimane fa le guardie mediche potrebbero passare da 35 a 20, l'assessora conferma l'ipotesi in risposta ad un'interrogazione
Alle parole del ministro Lorenzin il Trentino risponde con un dato, il tasso di mortalità neonatale più basso d'Europa: la salvezza dei punti nascita periferici potrebbe arrivare grazie ad un progetto pilota a livello nazionale
Per il vice-presidente è impossibile fare riforme in un clima di tensione costante fatto di annunci e smentite. "Condivido le linee di indirizzo della riforma, ma la riorganizzazione degli ospedali non è la priorità"
Ancora polemiche e tensione tra l'assessora alla Sanità e il governatore Rossi. Questa mattina presidio sotto il palazzo della Provincia delle lavoratrici dell'ospedale di Ala. Intanto Rossi sospende la discussione in giunta
"Non entro nel merito perchè mi sembra irrispettoso nei confronti di chi ora dovrà presentare una sintesi" scrive l'assessore sulla sua pagina personale e dichiara di "operare affinchè vengano approvate le proposte della collega"
Il 34% delle 23mila persone che hanno firmato la petizione lanciata dalla Comunità di Valle sono proprietari di seconde case nelle guidiarie, non residenti in Trentino: l'ospedale è anche un servizio per i turisti, questa la nuova tesi dei promotori della raccolta firme
Il servizio verrà riformulato in un accompagnamento prima e dopo l'evento, ma per il parto le donne della Valsugana, come già fanno in larga parte, dovranno recarsi a Trento. Al S. Chiara verranno indirizzati anche i casi chirurgici notturni e nel weekend. Possibilità di potenziamento dell'organico ad ortopedia
Dopo la petizione lanciata sul sito della Comunità di valle, che ha legato due questioni in realtà distinte, l'assessore Borgonovo Re precisa: "l'ospedale non è a rischio chiusura, abbiamo invece aperto un ragionamento su come garantire servizi all'altezza degli standard di qualità, come l'accompagnamento delle mamme prima, durante e dopo il parto"