Indagini dei carabinieri hanno portato ad identificare il bar di Cavalese dove la ragazza, minore di 16 anni, avrebbe passato la serata al termine della quale è dovuta ricorrere al pronto soccorso: nel sangue un tasso alcolemico di 2,6g/l. Dovranno chiarire la loro condotta davanti al giudice i due baristi denunciati
NOtte di controlli in una nota discoteca del perginese. Una trentina di uomini tra carabinieri, Nas e unità cinofila, polizia locale, e ufficiale Siae. All'interno del locale sono state riscontrate tre violazioni in materia di igiene alimentare. Controllate quasi duecento persone, una arrestata per possesso di cocaina
Iniziativa rivolta ad esercenti ma anche ai clienti che possono segnalare i bar che non installano dispositivi per il gioco d'azzardo. In Trentino sono, per ora, ventidue. L'idea è di alcuni giovani, privati cittadini, autori di un libro sul tema
Come sempre l'obiettivo è far riflettere col sorriso sulla vita che fanno a Trento i "fioi dei fioi dei fiori", tra locali che chiudono e lamentele da parte di chi vuole dormire un invito al dialogo: "Dopotutto siamo pur sempre la città del Concilio"
Il locale avrebbe avuto un ruolo centrale, secondo i carabinieri, nel giro di droga che portò lo scorso dicembre all'arresto di tre giovanissimi a Cles e in Val di Non. Il Questore di Trento ha disposto la sospensione della licenza per due settimane, come sanzione amministrativa prevista dal Tulps
Carabinieri e Polizia hanno riconosciuto il rapinatore in base all'identikit fornito dalla barista aggredita questa mattina alle 7.20 in via Travai. In pochi minuti lo hanno fermato e portato in caserma dove la donna lo ha riconosciuto come l'autore della rapina. Arrestato il 35enne, pluripregiudicato