Disattivato il numero verde covid, 500 persone senza lavoro
L'11 gennaio 2023 si terrà un incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy
L'11 gennaio 2023 si terrà un incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy
È stato firmato l'avviso comune che impegna le aziende a utilizzare gli ammortizzatori sociali prima di procedere ai licenziamenti. Impegno sì, ma nessun obbligo vero e proprio. Per il ministro Orlando "si rafforza dialogo sociale"
"Così l'azienda fa quello che vuole, ed altre saranno legittimate a seguirla". Il numero dei lavoratori scende da 196 a 170, l'assessore ribatte: "Saranno pensionamenti"
Interrogazione tutta "in casa" Cinque Stelle per la vicenda Sait. Si chiede, ancora una volta, di fare luce sull'esternalizzazione alla coop Movitrento
"Il clamore mediatico e politico che ha accompagnato la nostra decisione conferma il ruolo e l’importanza di Sait per il Trentino".
Il sindacato ribadisce il diritto, sancito dalla Corte di Cassazione, all'accesso ai dati
Il sindacato sta studiando una strategia basata sulla mancanza di requisiti di oggettività nell'accordo, approvato dai lavoratori, e promette di impugnare i licenziamenti
La notizia è trapelata all'indomani della sentenza del Giudice del lavoro, l'azienda precisa: "Sede di Arco strategica"
Licenziati in tronco due lavoratori a tempo indeterminato. nei giorni prima di Natale, visto il freddo, si sono fermati al bar troppo a lungo. Cgil: "Messaggio intimidatorio, pronti allo sciopero"
Vertice tra Federazione, sindacati ed azienda in un clima di battaglia, visto lo sciopero imminente della categoria. Cgil chiede la garanzia che non vi saranno ulteriori appalti
I vertici del consorzio pronti a ridurre gli esuberi del 25%, sindacati pronti a trattare: il rischio però è di spegnere i riflettori sull'intera vicenda
"I lavoratori hanno diritto a conoscere certe informazioni, snza fare chiarezza non si avvia alcuna trattiva" spiega Roland Caramelle della Filcams Cgil
Bene l'aumento per le nuove concessioni, ma i macrolotti potrebbero essere anche d'aiuto ad aziende in crisi. Marighetti (Filea Cgil): "Abbiamo proposto l'accorpamento anche per Industria Italiana Porfidi, dove tra un mese scade l'accordo sul part-time"
Da aprile ad oggi, denuncia il sindacato, sarebbe aumentato il lavoro straordinario ed il ricorso ad addetti esterni, a fronte dei tagli annunciati da tempo
La sede di Mattarello chiude definitivamente, firmato l'accordo sul licenziamento collettivo: 15 mensilità di "incentivo all'esodo" ed un fondo da 52 mila euro per la ricollocazione dei dipendenti
Con oggi parte la prima tranche per i primi 25 lavoratori, con i requisiti per il pre-pensionamento in tempi brevi. Il provvedimento riguarda diverse mansioni, dagli impiegati agli addetti dei magazzini. A seguire la misura verrà estesa a tutti i lavoratori a cui è stato notificato il licenziamento
Saranno 52 in tutto i dipendenti licenziati: tra di loro solamente in quattro hanno accettato il trasferimento a Milano a fronte di 10 posti disponibili. Per ogni lavoratore l'azienda ha messo a disposizione 15.000 euro per i percorsi di formazione
L'intesa è arrivata in tarda serata: dodici mesi di cassa a zero ore per i 130 lavoratori raggiunti dagli esuberi decisi dall'azienda. Si parte ad aprile, entro giugno i 130 licenziamenti
Oggi pomeriggio incontro tra i due consorzi della cooperazione di consumo. Solo nell'ultimo scorcio di 2016 tre coop hanno deliberato in assemblea il recesso da Sait. Si tratta di Carisolo, Pelugo e la Famiglia Cooperativa Valle di Cavedine
Oggi le assemblee prima del confronto con i vertici aziendali: i lavoratori devono scegliere tra dodici mesi di cassa integrazione straordinaria, cui seguirebbero due anni di mobilità, oppure avvio della procedura per il licenziamento, con la mobilità
"Fulmine a ciel sereno" per il segretario della Cgil Ianeselli, e per i 57 lavoratori dello stabilimento di Mattarello
Gli esuberi non riguardano il personale dei punti vendita, lo ha detto oggi al TGR il direttore Dalpalù confermando però il numero: "Siamo a disposizione di istituzioni e sindacati per chiarimenti"
La clausola sociale che tutela la continuità occupazionale dei lavoratori in caso di cambio di appalto "deve necessariamente trovare applicazione" anche agli addetti alle pulizie delle aree di sosta del tratto trentino e altoatesino della A22
I sindacati chiedono alle province di Trento e Bolzano, azionisti di maggioranza di A22, di intervenire attivamente nel mantenimento dell'occupazione. Si tratta di lavoratori spesso part-time con stipendi bassissimi che vanno dai 600 agli 800 euro mensili