Vaccini, il richiamo per Johnson & Johnson
Novità per il vaccino "a dose singola": secondo l'azienda un'iniezione di richiamo a due mesi dalla prima dose garantirebbe un aumento della protezione contro i casi gravi di COVID-19 portandola al 100%
Novità per il vaccino "a dose singola": secondo l'azienda un'iniezione di richiamo a due mesi dalla prima dose garantirebbe un aumento della protezione contro i casi gravi di COVID-19 portandola al 100%
I mezzi di Sda che trasportano le dosi sono "speciali", sono attrezzati con celle frigorifero che garantiscono l'integrità del prodotto
È questa la più grande operazione di distribuzione finora realizzata da SDA Express Courier dall’inizio della campagna, al Trentino ne sono state assegnate 19200 le dosi di vaccino tra Moderna, Johnson & Johnson e AstraZeneca, su oltre un milione e mezzo divise in 12 regioni
Potrebbero essere in distribuzione già da domani le 184mila dosi stoccate a Pratica di Mare. Complessivamente sono 4,2 milioni le dosi di vaccino J&J destinate all'Italia
L'Ema ha recentemente fatto partire una revisione per valutare segnalazioni di eventi tromboembolici nelle persone che hanno ricevuto il preparato della casa farmaceutica statunitense. Sarebbero 4 i casi gravi di coaguli di sangue insoliti con piastrine basse, di cui uno fatale, segnalato. L'ente regolatore per i farmaci negli States non avrebbe trovato correlazioni