Una serata colma di emozioni e ricordi per un uomo che ha fatto molto per la sua comunità. A Coredo, mercoledì sera, c'era tutta l'essenza del custode forestale e l'enorme eredità umana che ha lasciato
Ianselli: "È nostro dovere ricordarli questi uomini male armati che hanno osato opporsi al nazifascimo e affrontare le SS in nome di qualcosa di più grande delle loro vite: la libertà, la giustizia, la democrazia, che non avevano mai sperimentato e che pure hanno voluto lasciare a noi in custodia"