La perizia ha dato esito negativo: lo stabile non è sicuro. I volontari però non si perdono d'animo ed hanno già in mente l'alternativa che terranno segreta fino al 13 ottobre
Dopo mesi di incertezze e polemiche, forse ci siamo. In settimana si saprà se lo stabile è sicuro o meno. Il referente Stefano Bleggi riporta: "E' questione di giorni, aspettiamo il risultato"
I volontari del centro sociale di via Dogana pubblicano una foto su Twitter dello striscione per Lampedusa: "Ora basta! Diritto d'asilo europeo per non morire"
L'assegnazione del nuovo stabile è linea con la filosofia di recupero degli spazi non utilizzati secondo i/le ragazzi/e del centro sociale trentino. Ad ottobre ripartono le attività: "abbiamo sempre autofinanziato i nostri spazi, senza mai trarne lucro"
I costi sostenuti dalla Provincia, proprietaria dell'immobile con l'edificio ex Dogana in cui ha ancora sede il Centro sociale Bruno di Trento, ammontano a 862,29 euro per la fornitura dell'acqua tra il settembre-ottobre 2007 e il febbraio-aprile 2013
L'8 luglio dovrebbe essere fissata dal Presidente della Circoscrizione, Melchiore Redolfi, l'assemblea pubblica a Piedicastello per discutere sul possibile trasferimento del Centro Sociale Bruno
"Provincia, Cooperazione e Patrimonio del Trentino intendono ridisegnare la città cercando aree edificabili di pregio nel centro. E, per distogliere l'attenzione da questo disegno sconosciuto (che deve rimanere tale), parlano del Centro Bruno"
Il comitato di residenti si oppone: "ll quartiere è piccolo e non è in grado di reggere il traffico di tanti mezzi né la presenza di folle di persone fino a notte fonda"
"Un accordo analogo a quello Stato-mafia" fra il Centro sociale Bruno e la Provincia per l'occupazione dello stabile in via Dogana. Ma il Consiglio provinciale boccia la mozione Leonardi he chiedeva alla Giunta ad intervenire contro "l’occupazione abusiva"
Risposta del centro sociale al progetto di permuta della Provincia, che prevede entro giugno 2014 la cessione dello stabile alla Cooperazione che allargherà lì la sua sede. Parte la campagna "Il Bruno non si tocca"