Accordo tra la Provincia di Trento e la Regione Lombardia per lo sfruttamento delle acqque del Chiese: il livello del lago non potrà scendere oltre 1,3 metri
Le precipitazioni non sono arrivate nemmeno ad 1 mm, zero giorni di pioggia a Trento, un giorno in tutte le altre stazioni di rilevamento. E' stato il novembre più secco dal 1921, anno di inizio dell'archivio dati di Meteotrentinno, il precedente record era del novembre 1924
Sono molti i comuni, compreso il capoluogo, che hanno dato mandato a Dolomiti Reti di chiudere le fontane a getto continuo. Una misura dettata dalla scarsità delle risorse idriche, ma anche da un aumento sproporzionato dei consumi privati nell'ultimo mese
Con il caldo aumentano i consumi, ma senza pioggia le risorse idriche dell'acquedotto comunale iniziano a scarseggiare. E' quanto rilevato da Dolomiti Reti. Il Comune invita a non irrigare orti e giardini
E' "emergenza", se così la si può chiamare visto che il problema è cronico, nelle campagne del mantovano e del bresciano. La Regione Lombardia ha siglato ieri l'ennesimo accordo con Trento per l'acqua del Chiese, ma chiede una soluzione definitiva
In Trentino Alto Adige non sono state riscontrate agevolazioni per le famiglie sulle bollette per l'acqua, che è comunque meno cara che in altre parti d'Italia, ma lontana dai 120 euro l'anno di Isernia o i 136 di Milano
Si pensa al rilancio del marchio e anche alla possibilità di tornare a produrre bibite, settore abbandonato dalla Sanpellegrino, di proprietà della multinazionale Nestlè, nel 2008. Durante l'incontro con l'assessore Olivi ed il sindaco di Pejo Dal Pez la società di Milano ha confermato la volontà di investire nel rilancio dell'acqua trentina
Tre assessori della Regione Lombardia accusano il Trentino di trattenere l'acqua che va nel Lago d'Idro mentre in pianura è allarme siccità nei campi. La situazione è stata segnalata al Ministero dell'Agricoltura
Un salto in avanti per la provincia che ha visto un notevole miglioramento rispetto al 2012. Le zone in cui sono stati effettuati i prelievi sono Riva del Garda e Torbole
"Sostenere come fa la Cgil che la scelta del Comune di pagare a DE 37 milioni per la rete idrica è una scelta condivisibile significa abdicare al proprio ruolo storico per svolgere una supplenza politica a sostegno di questa amministrazione che in nome della spending review non perde tempo a tagliare le risorse destinate ai servizi pubblici"
Il prezzo della rete idrica è stimato in 37 milioni di euro. Il sindaco di Trento Andreatta ha tolto dal provvedimento i riferimenti espliciti all’acquisto dell’acquedotto e alla fidejussione a favore della nuova società. In aula ancora tutto bloccato
Niente accordo tra maggioranza e opposizione in consiglio sulla creazione di una società unica per Trento e Rovereto: depositati 600 emendamenti. I grillini raccolgono le firme e sollevano dubbi sui costi. Rovereto, che ha già deciso, pressa
Il movimento 5 stelle del Trentino si schiera contro il proposito del comune di Trento di acquistare l'acquedotto cittadino da Dolomiti Energia e la costruzione di una nuova società per gestire acqua e rifiuti
La lettera: "Il sottoscritto ha chiesto come mai la gente non sia stata avvisata. Il dottor Guizzardi ha ammesso la mancanza da parte dell'Ente Pubblico. Marchesi, Frisinghelli e Stefani hanno minimizzato. La cosa mi ha lasciato letteralmente basito"
Il progetto culturale, proposto nell'Anno Internazionale per la Cooperazione nel settore idrico, prosegue con il secondo ciclo di eventi dal titolo "Quanto è buona l'acqua". Primo appuntamento il 19 aprile alla Sala Civica di Villazzano
Per quanto riguarda il Trentino il Codacons chiede l'annullamento di provvedimenti assunti dalla Provincia "per i periodi che vanno dal 1974 al 2012" per cui "non è previsto l'adeguamento della tariffa alla qualità dell'acqua e del servizio reso"
Duecentoventi ettari di area nel comune di Levico Terme dati in concessione per 25 anni per lo sfruttamento di cinque sorgenti la cui acqua sarà poi imbottigliata per diventare minerale Levico Casara
Le bollette idriche sono da rivedere? Lo chiede il consigliere comunale Giovanna Giugni ricordando che il parere "sembrerebbe aprire la strada ad una diminuzione delle tariffe relative alle bollette dell'acqua"
L'associazione diffida oggi i sindaci dei comuni coinvolti ad effettuare le necessarie bonifiche poiché, in caso contrario, i Nas potrebbero disporre la chiusura delle attività che utilizzano acqua all'arsenico
La proposta formulata dalla Lega Nord prevede la modifica dello Statuto di autonomia in modo tale che l'acqua sia riconosciuta come bene comune e sia introdotta la gestione diretta del servizio idrico