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Pool Promozione A2. La fame insaziabile dell’Itas Trentino: Marignano si arrende al 4° set

Vittoria in rimonta per la formazione di coach Saja, nonostante la certezza già acquisita dei play-off

L’Itas Trentino non è assolutamente sazia. Nonostante la formazione gialloblù sia già certa del secondo posto finale nella Pool Promozione, nella penultima giornata della seconda fase della stagione Bonelli e compagne si tolgono lo sfizio di infilare anche la diciassettesima vittoria consecutiva in campionato, superando in quattro set la resistenza di un’ottima Omag-Mt San Giovanni in Marignano. Dopo un primo set in apnea, soprattutto in ricezione, l’Itas Trentino ha trovato le energie e le soluzioni tattiche per invertire l’inerzia del match, aggrappandosi ad un ottimo muro (ben 15 quelli realizzati nell’arco dei quattro parziali, cinque dei quali firmati da Meli) per mandare al tappeto la formazione riminese, alla prima sconfitta nella Pool Promozione dopo aver centrato quattro successi consecutivi.

Maiuscola la prestazione in attacco di DeHoog, premiata come mvp della sfida grazie ai suoi 28 punti (con il 41% a rete), protagonista di un avvincente testa a testa con la collega di reparto ospite Perovic, top scorer della sfida con 26 palloni stampati a terra. Molto convincente la prova al centro della rete di Meli (46% in attacco oltre ai già citati 5 muri) e particolarmente positivi gli ingressi a gara in corso di Moretto e Joly. Unica nota storta della serata l’infortunio alla caviglia occorso sul finale di terzo set a Francesca Michieletto, che nelle prossime ore sarà sottoposta agli esami strumentali per valutare l’entità della “scavigliata” rimediata ricadendo dopo un muro. Saja lascia inizialmente a riposo Moretto inserendo Meli in diagonale a Fondriest. Resto del sestetto senza variazioni, con Bonelli al palleggio, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto schiacciatrici e Parlangeli libero.

Enrico Barbolini, tecnico di San Giovanni in Marignano, risponde con Turco alzatrice, Perovic opposto, Bolzonetti e Rachkovska in banda, Babatunde e Parini in posto 3, Caforio libero. Dopo una partenza equilibrata (7-6) con il muro dell’Itas particolarmente incisivo (a segno nel fondamentale Fondriest, Michieletto e Bonelli), l’Omag-Mt trova in un servizio preciso e pungente l’arma per mettere in difficoltà la ricezione di casa. Giungono in serie gli ace di Babatunde (due) e Turco con Saja costretto a ricorrere a due time out ravvicinati per provare a sistemare la seconda linea gialloblù (11-15). Inerzia del set che però non muta, Perovic attacca con grande continuità (13-19) e per le riminesi è una pura formalità la conquista del set (15-25).

La reazione trentina giunge puntuale nella seconda frazione, concretizzandosi sul turno al servizio di Mason: con la numero tre dell’Itas in battuta il sestetto di Saja infila un parziale di 5-0 che tramortisce l’Omag-Mt e restituisce fiducia alle padrone di casa (13-7). Barbolini si gioca anche le carte Covino e Aluigi ma il set rimane saldamente nelle mani dell’Itas, che allunga ulteriormente con l’ispirata DeHoog e con il muro di Michieletto (17-8). Finale in discesa per Trento che con Mason e Meli ristabilisce rapidamente la parità dei set (25-18). Terzo set equilibratissimo, con le due squadre che viaggiano a braccetto fino al 15-15, quando una brillante DeHoog regala il +2 all’Itas Trentino. Il muro di Bolzonetti annulla il gap (18-18), ma è nuovamente la squadra di casa a premere sull’acceleratore, in questa occasione con il muro di Meli e l’errore in attacco di Bolzonetti (22-20). Trento perde Michieletto (dentro Joly), ma non la concentrazione: l’ace di Meli vale il 24-22, prima del gran muro proprio di Joly su Perovic che regala il set all’Itas (25-22).

Saja conferma Joly in posto 4 e inserisce al centro Moretto per Fondriest, mentre Barbolini dà spazio in banda a capitan Saguatti. Il quarto set si apre con San Giovanni in Marignano che rimedia un doppio cartellino rosso (al libero Caforio e alla panchina) che spedisce Trento sul 4-0, vantaggio amministrato molto bene grazie agli spunti in posto 4 di Mason prima e Joly poi (9-4 e 12-8). La verve delle neo entrate Moretto (muro del 17-12 e attacco del 19-12) e Joly e gli ottimi spunti al centro di Meli permettono all’Itas di respingere il tentativo di rimonta ospite e di correre senza incontrare ulteriori ostacoli verso il 25-20 finale. "Sono molto soddisfatto per il livello di gioco mantenuto durante la gara, molto meno chiaramente per l’infortunio occorso a Francesca Michieletto – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja – . Ci tengo a complimentarmi con Meli e Joly che pur avendo poco spazio durante la stagione anche oggi hanno dimostrato di potersi comportare molto bene: sono davvero fortunato, perché alleno un gruppo di ragazze che quando vengono chiamate in causa rispondono sempre presente. Non è stata una gara bellissima esteticamente ma anche in questa occasione abbiamo mostrato una grande sostanza e concretezza”. Il tabellino del match:

ITAS TRENTINO-OMAG MARIGNANO 3-1 (15-25, 25-18, 25-22, 25-20)

ITAS TRENTINO: Mason 12, Meli 13, DeHoog 18, Michieletto F. 5, Fondriest 7, Bonelli 5, Parlangeli (L); Moretto 3, Joly 5, Michieletto A. 0, Libardi (L). N.e. Bisio, Serafini. All. Stefano Saja.

MARIGNANO: Perovic 26, Bolzonetti 14, Rachkovska 2, Parini 4, Turco 5, Babatunde 7, Caforio (L); Biagini (L), Salvatori 1, Covino 2, Saguatti 2, Aluigi 0. N.e. Cangini. All. Enrico Barbolini.

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