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B1. A Volta Mantovana il Volano domina e poi fa harakiri: finisce 3-2

Ko al tie-break per il Rothoblaas che si ritrova ora al quarto posto, ma con i play-off a poche lunghezze

Se alla vigilia di questo big match la conquista di un punto in casa della vicecapolista avrebbe potuto essere considerato un risultato da non disprezzare, lo sviluppo della sfida che ieri sera ha messo di fronte Volta Mantovana e Volano lascia invece la bocca amarissima alle ragazze di Luca Parlatini. Il 3-2 (17-25, 21-25, 25-21, 25-23, 15-13) con il quale sono uscite sconfitte dal PalaMarconi suona infatti come una beffa alla luce della superiorità mostrata dal Rothoblaas nei primi due set, del contestatissimo punto del 21-19 che ha cambiato la storia del terzo, del vantaggio di 16-20 dilapidato nel quarto e di quello per 5-10 gettato alle ortiche nel tie break. Alle trentine, insomma, è mancata più volte la capacità di infliggere il colpo del ko e così alla fine, dopo aver tenuto in vita per due ore e un quarto il Nardi, hanno finito per soccombere esauste negli ultimi scambi del set di spareggio, in cui alla tecnica e alla tattica si è sostituita la lotta per la sopravvivenza. Le due formazioni cominciano l’incontro con i propri settetti migliori, che rimarranno imbullonati al campo senza alcuna variante per 2 ore e 15 di gioco, ovvero fino alla fine del match.

Il Nardi si affida quindi alla regista Laura Pasquino, che ha giocato metà stagione a Cremona in serie A2, all’opposta Nicole Tellaroli, alle schiacciatrici Giorgia Coveccia e Marta Campana, alle centrali Chiara Biesso ed Alice Benetti, al libero Veronica Di Nucci. Nella prima parte della frazione inaugurale sono i servizi a fare la differenza, nel bene nel male, visto che si contano molti errori, ma anche parecchi ace. Fino al 13-13 ad avvantaggiarsene è solo il Volta Mantovana, che a quel punto ha già raccolto la bellezza di quattro punti realizzati direttamente dai nove metri, ma questa manna non gli consente affatto di staccarsi, solo di tamponare le falle di un gioco che in attacco produce pochissimo, così come quello trentino, che però almeno limita gli errori. Sul 13-13, di 26 punti giocati solo 5 sono frutto di schiacciate dell’una o dell’altra formazione. La fortuna del Volano è che il muro almeno gira a dovere e compensa quello che gli altri fondamentali non fanno.

A interrompere questa prima fase del match poco edificante ci pensa prima un ace di Jessica de Val su Coveccia (10-12) e poi il lungo turno al servizio di Alice Bellini, che decide la frazione: la schiacciatrice modenese mette le basi per cinque break point, frutto di un ace sul libero Di Nucci (che si abbassa), due attacchi di Petruzziello, un primo tempo di Manetti e un attacco in rete di Coveccia. I due time out chiamati a breve distanza da Tisci non servono granché e sul 15-22 il set è saldamente nella mani delle biancorosse, che lo chiudono 17-25 grazie ad una fast fuori misura di Biesso. Nella seconda frazione le lombarde cercano di reagire e si portano subito sul 3-1 grazie a due buoni servizi di Benetti, dopo i quali vanno a segno Biesso (smash) e Campana, ma sono solo episodi, perché un muro di Orlandini e due ace consecutivi della scatenata Petruzziello mandano avanti di slancio il Rothoblaas (4-6). Il Nardi prova a dire la propria con un muro di Benetti su Bellini (8-8), ma l’equilibrio dura di nuovo lo spazio di un attimo, perché poi le ospiti decollano con le battute di Braida e tanta difesa, valorizzata da due attacchi vincenti di una strepitosa Petruzziello e uno di Bellini. L’8-12 costringe Tisci a fermare il gioco, ma la sua squadra non sarà più in grado rimontare.

Ad ogni break point mantovano il Volano risponde per le rime: l’attacco di Tellaroli, ancora fuori dal match, viene compensato da un muro di Orlandini su Biesso (13-17), un altro break dell’opposta ex Argentario viene polverizzato da un ace di Orlandini, un attacco vincente di Petruzziello, sempre più “on fire”, e uno di Bellini (16-22). Il Rothoblaas domina in lungo e in largo, esitando solo nel momento di chiudere (da 18-23 a 21-14), ma poi ci pensa l’opposta modenese, a segno ben otto volte nella frazione, a regalare il 2-0 al Volano. L’inerzia è tutta dalla parte delle biancorosse, che pregustano il colpaccio, un successo dal peso specifico enorme per la classifica, ma dopo il cambio di campo il copione comincia a mutare. Il Volta Mantovana scatta dai blocchi con un perentorio 4-0, frutto di tre ricostruzioni impeccabili, chiuse da Coveccia e Tellaroli, e si tiene stretto il vantaggio fino all’11-8, raggiungendo il massimo gap sul 10-5, quando solo una ricezione lunga, vincente, di Pierobon ferma la corsa del Nardi. Poi però il Rothoblaas torna in gioco, prima portandosi a -1 con un muro di Manetti e una pipe fuori misura di Tellaroli (11-9), poi, dopo aver pagato dazio al servizio di Benetti (16-13), con tre break point costruiti con le battute di Petruzziello (ace, attacco di Orlandini e pallonetto di Carlotta). Magicamente il tabellone indica ora il vantaggio delle biancorosse (16-17), che reggono fino al 18-18, quando Campana mura la fast di de Val e Orlandini scaraventa fuori dal campo un terzo tocco in palleggio.

Il punto che decide la frazione è però il cambio palla del 21-19, frutto di un attacco di Bellini, che cambia traiettoria, quasi certamente toccato dal muro, prima di uscire da campo, ma l’arbitro vede un errore della numero 14 volanese. Il gioco si ferma per cinque minuti per le contestazioni che seguono, esce anche un cartellino giallo, ma la decisione non cambia nemmeno dopo il consulto con il secondo. Le trentine escono malissimo da questa situazione, non solo perché il 20-20 diventa un 21-19, ma anche perché rimangono bloccate con la testa a quella situazione e non mettono più a terra un solo pallone fino alla fine del set, lasciando strada libera al Volta Mantovana, che va a chiudere 25-21 con una scioltezza sconosciuta in precedenza. Un blocco che riapre completamente i giochi. Chi pensa che i colpi di scena siano esauriti si sbaglia, perché la quarta frazione mette a durissima prova le coronarie dei tifosi del Volano scesi a Volta Mantovana. Si comincia con un primo allungo, uno dei tanti, delle biancorosse, che scappano sullo 0-3 con un ace di Bellini e un muro di Manetti su Coveccia. Le lombarde reagiscono subito (4-4) con un ace di Tellaroli, ma quando va in battuta Emma Orlandini si inabissano e sembrano spacciate: fallo di linea di Tellaroli, muro di Bellini su Biesso, contrasto vincente di de Val, attacco di Petruzziello, palleggio spinto in mezzo al muro di Bellini e il Rothoblaas vola sul 6-12, un vantaggio enorme, che viene però immediatamente ridotto da due pasticci (attacco out e invasione di Braida) e da un fortunato ace sul nastro di Biesso (10-12). Il Nardi si porta a -1 grazie ad un errore di Petruzziello, il cui pallonetto muore in rete, ma poi il Volano riparte grazie ai servizi della stessa opposta modenese, che permettono a Orlandini di chiudere uno smash e a de Val di murare la pipe di Tellaroli. Siamo sul 16-20 e sembra fatta, ma a questo punto il Rothoblaas va nella buca e nella rotazione che vede Giorgia Coveccia in battuta il Volta Mantovana raccoglie l’impensabile: sei break point consecutivi, frutto di tre muri consecutivi, realizzati più per spossatezza delle attaccanti lagarine che per maestria delle lombarde, un attacco di Tellaroli, un incredibile smash fuori dal campo di Braida, che aveva ricevuto un assist quasi perfetto da Di Nuccio, e un ace in zona di conflitto. Il tutto vale un 22-20 pesante, ma non ancora decisivo, perché poi due errori delle attaccanti mantovane, altrettanto stanche, ricostruiscono la parità (22-22).

Nel finale risulta purtroppo decisivo il diagonale out di Alice Bellini (24-22): il secondo set ball lo valorizza Campana con un mani e out. La frazione si chiude con 12 errori del Volano, metà dei punti realizzati dal Nardi. Si va alla lotteria del tie break, definizione che si attaglia perfettamente a questo set di spareggio. Le squadre sono spossate, ma la posta in palio è alta e quindi danno fondo a tutto quello che è rimasto nel serbatoio. Il Volano in avvio è molto più lucido delle padrone di casa: Orlandini conquista l’1-3, Petruzziello il 2-5. Bellini mette a terra un pallonetto e un muro (3-7), poi Tellaroli scaglia out la pipe per due volte di fila. Il Rothoblaas arriva sul 3-9 quasi senza accorgersene, ma poi, d’improvviso, sparisce dal campo in via definitiva.

Un errore in attacco di Bellini porta le lombarde a -4, una pipe di Coveccia, la più lucida fra le 12 in campo, a -3. Poi il crollo: Biesso mura prima Orlandini, poi Petruzziello (11-12). Sull’11-13 il Rothoblaas avrebbe ancora il destino nelle proprie mani, se non fosse che Tellaroli conquista il cambio palla e poi rimane al servizio fino al termine dell’incontro: pipe fuori dal campo di Bellini, ace su Bellini e ace su Orlandini, che si abbassa, sperando di essere graziata da un pallone che invece si infila in campo dietro alla sua schiena. Una sconfitta difficile da mandare giù. Ora il Volano è quarto in classifica a due lunghezze dalla coppia Volta Mantovana - Arena e nel prossimo turno, in programma dopo la pausa pasquale, affronterà il Porto Mantovano in casa, un altro scontro diretto per i playoff. Il tabellino del match:

NARDI VOLTA-ROTHOBLAAS VOLANO 3-2 (17-25, 21-25, 25-21, 25-23, 15-13)

VOLTA: Pasquino 4, Tellaroli 24, Campana 7, Covecchia 13, Benetti 4, Biesso 16, Di Nucci, Spigarolo. All. Tisci

VOLANO: Braida 4, Petruzziello 24, Bellini 18, Orlandini 15, Manetti 9, De Val 6, Pierobon. All. Parlatini

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