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Volley femminile B1: Volano lotta come un leone, l'impresa sfugge al tie-break

Sul difficile campo dell'Azimut Giorgione, le ragazze di coach Parlatini devono accontentarsi di un punto

La stagione 2022-2023 del Rothoblaas Volano inizia con una gara dalle mille emozioni. Costretta ad affrontare una delle big annunciate del girone C, quale è il Giorgione, già alla prima giornata, per di più sul suo campo e con palloni diversi da quelli usati di solito, in campo con tre giocatrici, quali Petruzziello, Orlandini e Bellini in condizioni non ottimali, le biancorosse hanno venduto carissima la pelle e se non sono riuscite nell’impresa di espugnare il palasport trevigiano è solo perché nel tie hanno prodotto punti per sé e per le avversarie, tenendo costantemente in gioco un’Azimut che con un po’ di cinismo in più poteva essere messo al tappeto con largo anticipo. Il Volano inizia la partita con Federica Braida al palleggio, Carlotta Petruzziello opposta, Alice Bellini ed Emma Galbero in banda, Fulvia Gridelli e Jessica de Val al centro, Elena Pierobon libero. Il Giorgione opta invece per Anna Green in regia, Joelle M’bra opposta, Giorgia De Bortoli e Cindy Lee Fezzi in posto-4, Annachiara Cantamessa e Giulia Gogna al centro, Lucia Morra libero.

La partenza dai blocchi del Rothoblaas è bruciante. Il servizio di Jessica de Val è a dir poco indigesto per la linea di ricezione trevigiana, tanto che arrivano due ace, un’invasione e un attacco vincente di Galbero, per un 0-4 che costringe Carotta a usare immediatamente il primo time out. Le venete escono da quella rotazione e alzano la voce una prima volta con un ace di Fezzi e un errore in attacco di Gridelli (5-6). Il fiato sul collo delle padrone di casa non spaventa il Volano, che continua a giocare bene, sfruttando la buona lettura del gioco avversario, portandosi prima sul 5-10 grazie a Bellini e de Val, che mura De Bortoli, e poi sul 6-13 grazie ad un ace di Braida e un attacco di Petruzziello, in campo con una fasciatura alla coscia destra. Il Giorgione è doppiato, ma la frazione è tutt’altro che finita.

Da questo momento in poi, infatti, il vento cambia decisamente direzione, soprattutto perché ora è il servizio trevigiano a mettere in croce la ricezione trentina: primo strappo da 8-13 a 10-13, secondo da 13-16 a 16-16 con una serie di ace corti di M’bra su Galbero, che costringono Luca Parlatini ad avvicendarla con Orlandini. Cambia poco, purtroppo, perché con le battute al fiele di Cindy Lee Fezzi l’Azimut si porta sul 21-17, complice un altro ace e due attacchi da seconda linea di M’bra e della stessa Fezzi. Un +4 che il Giorgione può amministrare fino alla fine. Nel secondo set, dopo un avvio equilibrato (3-2), il Volano prova scappare con un allungo importante. Il copyright è dei servizi di Emma Orlandini, che mettono le basi per un mini show di Braida, a segno con uno smash e due muri su Gogna e Fezzi, poi allungano la serie un ace su Fezzi e un errore di M’bra per un bel 4-8, che campeggia sul tabellone. Inizia una battaglia corpo a corpo, fatto di attacchi vincenti e di errori, ma il Rothoblaas stavolta tiene duro e aumenta il margine con un ace di Gridelli e gli attacchi break di Bellini e Petruzziello.

Siamo sul 6-13 e Carotta deve già spendere il secondo time out della frazione. Le venete reagiscono solo quando va al servizio Fezzi, aiutate da due errori consecutivi delle lagarine (16-18), ma poi Braida si esalta dai nove metri e raccoglie due ace, ai quali si aggiungono due errori della regista Bateman, entrata già sul 5-10 al posto di Green, e di M’bra. Sul 16-23 la frazione è di fatto chiusa, l’ultimo punto è di Orlandini, che fissa il 18-25. Con il Volano tornato prepotentemente in corsa ci si potrebbe attendere una terza frazione equilibrata, invece, nonostante un avvio al fulmicotone, che vede le ospiti portarsi addirittura sull’1-6, sfruttando un altro turno al servizio efficacissimo di de Val (due ace per lei), le biancorosse si perdono e da lì in poi subiscono il Giorgione senza riuscire mai a inceppare i suoi meccanismi. Così il punteggio avanzi a balzi devastanti: dal 3-7 a 7-7 con Fezzi e M’bra inarrestabili, da 9-9 a 13-9 con i servizi di M’bra (esce Petruzziello ed entra Galbero), da 15-11 a 19-11 con la centrale Cantamessa sugli scudi, da 20-13 a 23-13 ancora con i primi tempi dell’indiavolata Cantamessa. Il Volano, dà segni di vita nel finale, ma non può evitare il 25-17, figlio soprattutto di grosse difficoltà in ricezione. Peccato per i 4 ace non valorizzati. Come avvenuto dopo la prima frazione le lagarine sono brave a mettersi subito alle spalle la frazione e a resettare. Luca Parlatini conferma Galbero non ruolo di opposta e la numero 8 lo ripagherà in moneta sonante.

I primi scambi sono una fiera dell’errore, che comunque avvantaggia il Volano (3-5), che allunga con un gran muro di Orlandini su M’bra e con una difesa in campo di Galbero lasciata colpevolmente cadere (4-8). Gridelli vede la luce con un ace su Fezzi, che viene immediatamente tolta dal campo a favore di Andrich, poi è ancora l’indiavolata Emma Galbero a fissare il 7-13. Il Giorgione è in completa balia del Rothoblaas e lo conferma quando il turno al servizio di de Val procura altri due break (9-17). Carotta cambia di nuovo la regista e le trevigiane rialzano la testa, soprattutto grazie ai colpi di Joelle M’bra, in attacco e al servizio, una sfuriata che riavvicina Giorgione a -3, ma poi Emma Orlandini ha il merito di ottenere il cambio palla che interrompe la serie. Il Volano ritrova fluidità e gli basta servire Galbero per mettere in cassaforte break e cambi palla, fino al 19-24 di Bellini (ace) e al 19-25 di Galbero. Sono 8, alla fine i suoi punti nella frazione. Il tie break, alla luce di quanto visto fino a quel momento, può riservare qualsiasi cosa. Il Volano è pimpante, aggredisce le padrone di casa e rimane sempre avanti di un punto fino al 10-11. Il muro lavora alla grande e porta i punti numero 5, 6 e 10, con Braida sugli scudi per la sua efficacia.

Il problema è che le biancorosse non producono solo punti, ma anche errori. Tanti: fino al 10-11 sono già 6 contro 0 dell’Azimut, quindi oltre metà del bottino avversario. Le trevigiane vedono il primo vantaggio sul 12-11, il Rothoblaas risponde colpo su colpo e con un pallonetto di Bellini va al contro sorpasso sul 13-14. Un servizio lungo di Gridelli impedisce alla squadra di giocarsi il primo match ball, sul 14-15 eccone un secondo, vanificato da un tocco di prima intenzione della regista Bateman (da poco entrata). A quel punto Galbero spara lungo da posto-2 e De Bortoli riesce a mettere a terra il beffardo 17-15 finale.Il tabellino del match:

AZIMUT GIORGIONE-ROTHOBLAAS VOLANO 3-2 (25-22, 18-25, 25-17, 19-25, 17-15)

GIORGIONE: Green, Bateman, M’Bra, Fezzi, Andrich, De Bortoli, Ganzer, Alessi, Facchinato, Gogna, Cantamessa, Ceron, Moretto, Morra. All. Carotta

VOLANO: Braida, Paoli, Petruzziello, Galbero, Orlandini, Bellini, Calza I, Miori, De Val, Gridelli, Calza A, Cramerotti, Pierobon. All. Parlatini

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