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B1: buoni segnali dell’ATA Trento contro la vicecapolista Lecco

Il ritorno in campo coincide con uno 0-3 che mantiene la squadra nella zona calda, nonostante qualche progresso

La Walliance Ata Trento torna da Lecco senza punti in saccoccia, ma con la consapevolezza di poter affrontare questo momento difficile con le giuste risorse tecniche e caratteriali. L’assenza di Greta Carosini, bloccata da un dolore alla spalla, e il fresco rientro in organico di Serena Blasi, alla quale bisogna dare il tempo di ritrovare la condizione di forma che aveva prima di Natale, unite alla partenza di Martina Bogatec, hanno creato un situazione di emergenza con la quale la squadra dovrà imparare a convivere per qualche tempo. La trasferta in casa della vice capolista Acciaitubi poteva quindi essere considerata un match proibitivo, ma, fermo restando che le lombarde si sono portate a casa il 3-0 auspicato, con parziali di 25-16, 25-11, 25-19, per buoni tratti dell’incontro, in particolare nel primo e nel terzo set, le atine si sono fatte valere, pagando dazio soprattutto alla prestanza fisica del Lecco, team costruito per dare la caccia alla serie A2 e che oggi è secondo, ma solo perché ha giocato una partita in meno rispetto a Costa Volpino.

Primo set. Le padrone di casa affrontano la partita con Rimoldi in regia, Ratti opposta, Lancini e Zingaro in banda, Garzaro e Marsengo al centro, Rocca libero. L’Ata schiera Granieri in regia, Venturato opposta, Orlandini e Gitti in banda, Bertoldi e Baccolo al centro, Eccel libero. La prima frazione è marcata a fuoco da un filo conduttore preciso, ovvero l’efficacia dei servizi dell’espertissima Ilaria Garzaro, che fa danni nel cambio palla trentino ogni volta in cui entra in azione dai nove metri. La prima volta lo fa sull’1-0, che diventa un 5-0 anche grazie all’efficienza dell’opposta Sonia Ratti, micidiale sia da prima sia da seconda linea. La Walliance reagisce e torna sotto, passo dopo passo, prima con un errore, poi con due ace, uno di Venturato e l’altro di Granieri. Ritrovata faticosamente la parità sul 10-10, torna al servizio Ilaria Garzaro e sono di nuovo dolori per le atine, che rimangono bloccate in quella rotazione per ben dieci scambi, ovvero dall’11-10 al 20-10. Marco Mongera spende entrambi i time out lì in mezzo, ma non riesce ad interrompere la serie, che vede ancora grande protagonista l’opposta Ratti. A set compromesso l’Ata gioca un po’ più sciolta, ma il tutto termina 25-16.

Secondo set. Nel secondo set il Lecco piazza il primo allungo sul 3-2, con i servizi dell’opposta Ratti, ma Granieri e compagne reagiscono subito, conquistando la parità, appoggiandosi su due ottimi servizi di Orlandini (muro di Baccolo e ace su Lancini). L'equilibrio rimane vivo giusto per un attimo, perché dopo il cambio palla di Marsengo si porta sulle linea dei nove metri Serena Zingaro e per le atine la vita diventa molto complicata, dato che la schiacciatrice lecchese propizia ben cinque break point con un ace su Gitti, poi coadiuvata da Lancini e da due errori trentini (11-5). Da questo momento in poi il Lecco tiene in mano la frazione senza difficoltà, conquistando almeno un break in ogni rotazione. Sul 14-8 Marco Mongera inserisce Zoe Guerzoni per Beatrice Venturato in contromano, mentre le lombarde veleggiano indisturbate verso il 25-11.

Terzo set. Nella terza frazione la Walliance apporta una modifica al settetto, schierando Serena Blasi in contromano. La squadra se la gioca assolutamente alla pari fino al 16-16 fornendo segnali incoraggianti in vista delle partite contro avversarie più alla portata del Lecco. Il tabellone va subito sull’1-3 a favore delle ospiti grazie ad un paio di errori dell’Acciaitubi, un vantaggio che viene conservato fino al 5-6 sfruttando un ace di Baccolo e due servizi sbagliati del Lecco. Poi allungano le ragazze di Gianfranco Milano (10-8), per essere subito riprese da un’Ata ordinata a muro e in difesa (10-11) e trascinata dagli attacchi di Emma Orlandini. Lecco allunga ancora 14-12, sfruttando due errori della Walliance, ma anche stavolta deve subire il ritorno dell’Ata, firmato da Camilla Gitti con un muro e un attacco. La parità sopravvive fino al 16-16, poi la Walliance cede. Le battute al salto di Marsengo aiutano Lecco a piazzare un primo break di 3-0, che vale il 19-16, la spallata finale arriva sul 21-18, quando un attacco della solita Ratti e un errore di Orlandini lanciano la vice capolista sul 23-18. L’opposta firma anche gli ultimi due punti. Da oggi si comincia a pensare al derby di sabato contro l’Argentario. Il tabellino del match:

PICCO LECCO-WALLIANCE ATA TRENTO 3-0 (25-16, 25-11, 25-19)

LECCO: Rimoldi, Ratti, Lancini, Zingaro, Garzaro, Marsegno, Rocca. All. Milano

TRENTO: Granieri, Venturato, Orlandini, Gitti, Bertoldi, Baccolo, Eccel, Blasi, Guerzoni. All. Mongera

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