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Gli Ultras Trento 78 "Il Trento non si svende. No a nuove realtà di plastica"

"I colori sociali del Trento sono il giallo scuro e il blue navy; il nome è “Trento”; la squadra gioca al Briamasco. Chiunque sposi questi semplici dettami sarà il benvenuto. Chiunque tradisca questi sentimenti sarà osteggiato"

Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato degli ULTRAS TRENTO 1978

Apprendiamo dalle varie testate giornalistiche cittadine l’ennesimo colpo di scena che vede protagonista il nostro martoriato Calcio Trento. Ma per comunicare la nostra posizione attuale in merito a ciò che leggiamo occorre fare un passo indietro. Noi siamo i tifosi del Trento. Noi siamo il Calcio Trento. Per tanti anni abbiamo sofferto vedendo squadre incapaci di vincere sul campo e dirigenze incapaci di dare dignità all’istituzione sportiva che rappresentavano. Abbiamo sofferto per le tante retrocessioni, per le umilianti sconfitte, e abbiamo gioito – poco - per le vittorie e le rare promozioni. Questi anni bui ci hanno fatto imparare il significato della parola “umiltà”. Tutto si può dire dei tifosi del Trento, tranne che siano viziatio dei venduti. A testimonianza di questo vale la pena ricordare l’accesa e sempre corretta protesta che gli Ultras, ma anche gli altri gruppi organizzati che frequentano il Briamasco, misero in scena contro il nefasto progetto “Trentino Calcio” con l’aquila del Fernet Branca come sfregio finale ad una storia sportiva dalla precisa identità. I tifosi non si sono venduti nonostante le vittorie e un campionato d’alto vertice come da anni non accadeva, difendendo strenuamente piu di ottant’anni di storia. Il messaggio dunque che vogliamo ribadire, oggi come ieri, è lo stesso: il Trento non si svende, non si svilisce, non si crea nessun nuovo brand, nessuna realtà di plastica sarà mai accettata. I tifosi del Trento preferiscono rimanere umili, perferiscono addirittura veder sparire il Calcio Trento pur di non barattare la sua identità in cambio di passeggere vittorie. Il calcio, a differenza di molte altre realtà, vive e prospera sulle tradizioni. È in un’identità precisa che il tifoso trova conforto e appartenenza. A fare il tifo sui gradoni del Briamasco sono sempre venute persone di diversa estrazione sociale, provenienti dagli angoli più lontani del capoluogo, della regione e dell’Italia. La passione a seguito del Calcio Trento ha dato vita negli anni alla cosa più importante che un’istituzione sportiva possa creare: una comunità di persone. Attualmente questa comunità è l’unica cosa di cui il Calcio Trento può andare fiero. Ecco perché il marchio “Trento” non va cambiato. Va anzi rafforzato ridandone la dignità sportiva. Il messaggio è dunque chiaro: i colori sociali del Trento sono il giallo scuro e il blue navy; il nome è “Trento”; la squadra gioca al Briamasco. Chiunque sposi questi semplici dettami sarà il benvenuto. Chiunque tradisca questi sentimenti sarà osteggiato. La creazione di una sinergia fra tifoseria e società deve essere il punto di partenza per chiunque desideri il sostegno sincero e disinteressato di chi, per tanti anni, di generazione in generazione, ha avuto un solo grande sogno: vedere gli aquilotti tornare a volare in alto; vedere il Calcio Trento farsi rispettare lungo tutto lo Stivale.

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