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Per la Bitumcalor un futuro da protagonista

Strutturare la società, confermare lo staff tecnico e cercare di non perdere i giocatori di maggior spessore. Sono questi gli obiettivi primari per il futuro secondo Salvatore Trainotti, general manager dell’Aquila Basket

Il tutto all’indomani dell’eliminazione del quintetto bianconero dalla semifinale play off di Lega Due. Decisiva la sconfitta subita domenica in gara 4 da Brescia, 87 a 79 il risultato finale. I lombardi hanno dimostrato di essere oggettivamente più forti della Bitumcalor, non a caso tra regular season e spareggi promozione si sono imposti cinque volte su sei sui ragazzi allenati da Maurizio Buscaglia. Ciò non toglie che la stagione della società di via Fogazzaro è stata a dir poco sensazionale: al primo anno di Lega Due vincere la Coppa Italia e piazzarsi tra le migliori quattro del campionato non è infatti cosa da tutti i giorni. Il tutto senza dimenticare la passione contagiosa che ha portato al PalaTrento più di 4 mila persone per le due gare casalinghe contro la Centrale del Latte. “Dobbiamo ripartire proprio da questo dato – continua Trainotti – in quanto è il patrimonio più importante che abbiamo e non possiamo assolutamente permetterci di perderlo”. Per quanto riguarda invece la composizione societaria il dirigente ha pochi dubbi: “Intanto premetto che io stesso sono in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno e quindi potrei anche non far più parte del team se chi di dovere lo riterrà opportuno, però al momento sto ovviamente pensando e lavorando ancora per il bene dell’Aquila. Proprio per questo sono convinto che sia necessario rinforzare la compagine sociale che fino ad ora è stata in grado di dare vita a questo bellissimo “giocattolo”. Per fare un ulteriore salto di categoria c’è bisogno di forze economiche fresche e di nuovi soggetti che possano portare non solo liquidità ma anche, e soprattutto, entusiasmo”. Trainotti ha poi tutte le intenzioni di confermare in toto lo staff tecnico: “Anche Buscaglia è in scadenza ma non credo avremo grossi problemi a trovare un accordo. Noi siamo davvero molto soddisfatti di tutto il suo operato e ci lega un rapporto di stima reciproca da tanti anni”. Il general manager non usa tanti giri di parole: “Quest’anno abbiamo capito che una piazza come Trento può ambire anche all’A1, magari non il prossimo giugno ma nel giro di due-stre stagioni. E’ chiaro quindi che non abbiamo alcuna intenzione di smantellare la squadra, anzi. Cercheremo di confermare i giocatori che si sono dimostrati all’altezza e, credetemi, sono quasi tutti”. Non dovrebbero esserci particolare problemi per quanto riguarda Bj Elder, Toto Forray, Luca Garri e Luigi Dordei mentre sarà molto più difficile vedere ancora in bianconero Michael Umeh e Davide Pascolo: “Sinceramente mi meraviglierei del contrario – conclude Trainotti - . Stiamo parlando di due giocatori che davvero sono andati al di là di ogni più rosea aspettativa attirando le attenzioni di club della massima serie. Questo è lo sport e non sarò certo io ad impedire a chi ne avrà la possibilità di fare un passo importante per la propria carriera

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