La Bitumcalor non sa più vincere, i play off si allontano sempre più
Che si tratti di “mal di Coppa Italia”? Questo non è dato da sapersi, fatto sta che la Bitumcalor Trento è uscita sconfitta per 87 a 91anche nella gara disputata contro l’Upea Capo d’Orlando ed è stata così scavalcata al nono posto dagli stessi siciliani
Davanti ai 1.400 tifosi del PalaTrento Forray e compagni non sono riusciti a ripetere le prove di due settimane prima disputate in occasione della Final Four: peccato, perché c’era molta attesa per questa gara, ma Trento è apparsa priva della giusta determinazione soprattutto in avvio e ha pagato alla fine una prova in cui si è visto il gioco bianconero solo a sprazzi, in particolare nella fase difensiva. Ora Trento è attesa per venerdì 29 marzo alle 20.45 nel posticipo su Raisport alla difficile trasferta di Verona. Un vero e proprio scontro diretto che i bianconeri non potranno permettersi di fallire se vorranno continuare a mantenere intatte le speranze di poter accedere ai play off. Il calendario infatti non è propriamente dalla parte dell’Aquila se si considera che dopo la più che insidiosa trasferta sul campo della Tezenis Trento ospiterà la sempre più capolista Pistoia. Facile immaginare che i toscani si presenteranno al palazzetto del capoluogo con una “discreta” voglia di rivincita dopo aver lasciato il passo ai ragazzi allenati da Maurizio Buscaglia in finale di coppa Italia (il tutto senza dimenticare che poi i bianconeri andranno in trasferta sul parquet della seconda in classifica Casale). E proprio dopo quella splendida vittoria la Bitumcalor pare essersi smarrita. Per carità, nessun dramma, però il tempo e gli impegni per recuperare preziose posizioni in classifica sono sempre di meno. E se il passo falso di Ferentino poteva essere giustificato con le moltissime energie fisiche e mentali spese nel week end precedente proprio in occasione della Final Four ecco che la battuta d’arresto con una diretta concorrente come Capo d’Orlando diventa più difficile da spiegare. Anche perché andando a vedere i risultati ottenuti nel girone di ritorno da Forray e compagni ci si renderà conto che sono arrivate sconfitte contro Barcellona, Scafati, Imola, Ferentino e appunto Capo d’Orlando a fronte di vittorie ottenute con Veroli e Bologna. Insomma un secco parziale di cinque a due che forse deve fare riflettere sul valore effettivo del roster del sodalizio di via Fogazzaro. Il primo anno in Lega Due sarebbe già molto positivo con un piazzamento a metà classifica e la vittoria della coppa nazionale, forse per i play off ci sarà ancora d’aspettare. Senza ovviamente fare alcun dramma.
