Trento-Bondone: dopo 48 anni torna a vincere un trentino
Christian merli, finalmente, come Antonio Zadra nel 1970. Il pilota di Fiavè conquista "la gara di casa" in un anno ricco di vittorie
Era il grande favorito di questa 68esima Trento-Bondone, e Christian Merli ha mantenuto la promessa infrangendo un tabù, una sorta di "maledizione" che da 48 anni teneva i piloti trentini lontani dal primo gradino del podio. Dopo quasi mezzo secolo un pilota trentino torna a vincere la corsa automobilistica trentina per eccellenza.
"La gara di casa" come l'ha definita, emozionatissimo, il pilota di Fiavè: 17,3 chilometri in salita dal viadotto Montevideo fino a Vason. Una vitttoria con un valore personale impagabile, che arriva dopo la grande soddisfazione della vittoria nel Campionato Europeo della Montagna in Germania e quella della 57esima Coppa Paolino Teodori di Ascoli.
Merli a bordo della sua Osella FA 30 Zytek LRM ha percorso il tracciato in 9' 21" 53, un tempo lontano dai 9 minuti uasi netti (9' 00" 52) di Simone Faggioli, quest'anno assene per concomitanza con una gara negli USA,, che l'anno scorso stabilì il record della Trento-Bondone. Un tempo comunque sufficiente a vincere la competizione trentina 48 anni dopo Antonio Zadra, ultimo trentino a trionfare nel 1970. Parla trentino anche il terzo gradino del podio con Diego Degasperi, mentre il secondo posto è dell'orvietano Michele Fattorini.