Bizzozzero: "Con l'Ac Trento punteremo al ritorno tra i professionisti"

Il nuovo progetto Ac Trento procede spedito soprattutto grazie all’intraprendenza e all’entusiasmo di Daniele Bizzozzero. L’imprenditore lombardo sarà il cuore pulsante della nuova società nata dalle ceneri della Fersina e che si presenterà quindi ai nastri di partenza della prossima serie D. Ricordiamo che il presidente dei perginesi, Francesco Peghini, dopo aver capito che con il Mezzocorona non sarebbe accaduto nulla di buono ha deciso di virare verso la società di via San Severino. L’accordo di massima, che sarà ufficializzato a breve - comunque entro e non oltre il 17 giugno per tempistiche di natura federale - prevede che la stessa squadra perginese trasferisca la ragione sociale e il titolo sportivo in via San Severino, il Calcio Trento in mano a Pier Vittorio Belfanti non si iscriverà al campionato d’Eccellenza, e l’Ac Trento prenderà il posto della stessa Fersina proprio in quinta serie. In Valsugana dovrebbero ripartire dalla seconda categoria con una società nuova. Come anticipato dal “Corriere del Trentino” invece il presidente della nuova realtà del capoluogo sarà proprio Francesco Peghini mentre sulla panchina siederà Luciano De Paola. “Non ho assolutamente nulla di personale nei confronti di Roberto Cortese – artefice della favolosa salvezza dei gialloneri – spiega proprio Bizzozzero. Con il tecnico calabrese mi lega però un rapporto particolare di profonda fiducia nonché una grande stima umana e professionale. Mi è sempre stato vicino anche nei momenti più difficili oltre a conoscere personalmente moltissimi giocatori”. E a proposito di giocatori il nuovo Ac Trento dovrebbe ripartire da chi, sino a qualche mese fa, ha ben figurato in serie D. Ci stiamo riferendo ad Acquaro, Alberti, Paissan e Casagrande. “Credo proprio che questi ragazzi saranno confermarti, poi ovviamente starà a loro decidere il da farsi, io non obbligo nessuno – riprende Bizzozzero - . Inoltre cercheremo di portare i tasselli più pregiati della Fersina allo stadio Briamasco, in questo senso è molto importante la proficua collaborazione instaurata proprio con Peghini. Ho scoperto una persona che ha una passione enorme per il calcio oltre che una grandissima preparazione e conoscenza”. L’imprenditore lombardo sta poi battendo la pista dell’Alto Adige: “La realtà biancorossa è l’unica che milita tra i professionisti in regione, tra l’altro con ottimi risultati, noi dobbiamo cercare di imparare e prendere esempio. Sono già in contatto con il loro direttore sportivo, Luca Piazzi, per capire se c’è la possibilità di avere qualche loro elemento proveniente dalla berretti in prestito. Mi rendo conto che ancora manca molto all’inizio del campionato ma la mia intenzione è quella di consegnare al mister una rosa definita al 90 percento prima dell’inizio del ritiro estivo. Il mio obiettivo è quello di essere protagonisti di una stagione esaltante non di certo fare i comprimari”