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Martedì, 19 Marzo 2024
Sport

SERIE D – Sconfitta interna per la Virtus Bolzano contro il Mestre

Due a zero per i veneti

Nella ventiduesima giornata del girone C di Serie D, la Virtus Bolzano cede in casa contro il Mestre per 2-0 dopo sette risultati utili consecutivi. Gli uomini di Sebastiani ci provano, ma vanno ko con i due gol di Cardellino e Nicoloso subiti nel primo tempo.

Si sfiorano i 18 gradi anomali al momento del fischio d’inizio in un pomeriggio al limite tra l’estivo e il primaverile. E’ il Mestre ad approcciare meglio alla gara, creando a più riprese pericoli tra le parti di Pircher. Al minuto 7 Zandonatti interviene in ritardo, colpendo in gamba tesa la nuca di Mele. L’arbitro Palumbo non ha dubbi e assegna il rigore: dagli undici metri va Cardellino che non sbaglia e spiazza il portiere bolzanino. Poco dopo, al 10’, Elis Kaptina sfiora l’immediato pareggio, spizzando il pallone con la testa, di un soffio a lato. Prende campo la Virtus e al 18’ è il più piccolo dei Kaptina, Arnaldo, a non andare troppo lontano dal bersaglio grosso con un potente destro dai 25 metri. La partita vive un momento di stallo prima del raddoppio inaspettato del Mestre al 31’. I veneti si fanno vedere in avanti con Ndoj, che serve Nicoloso dal limite dell’area. Il tiro del numero 18 viene deviato solo in parte da Pircher ed entra in porta. La Virtus subisce il colpo psicologico e si affaccia nella metà campo avversaria con più fatica. Al 35’ Cardellino cerca l’eurogol ma Pircher questa volta è bravo ad andare in presa su una conclusione indirizzata all’angolino. Dall’altro lato Elis Kaptina, al 38’, tenta a sua volta la prodezza: la rovesciata del capitano albanese si perde sul fondo di un paio di metri.
Riparte con un buon piglio la Virtus, ma ancora fatica a essere incisiva dalla trequarti in su. Nicoloso al 48’ lambisce il palo, a Pircher battuto. Ci prova con una conclusione simile, al 53’, Finazzi, ma non inquadra la porta. Tanti gli errori tecnici, da una parte e dall’altra. Sebastiani prova a cambiare qualcosa inserendo Grezzani e Okoli al posto di Osorio e Cremonini, ma il canovaccio della gara rimane lo stesso. E forte del vantaggio, il Mestre si chiude in difesa, facendo passare pochissimi spifferi. Al 61’ Segalina sciupa da due passi il colpo del ko: il suo colpo di testa colpisce l’esterno della rete da posizione invitante. La Virtus ritorna a farsi vedere in avanti al 64’: Elis Kaptina viene imbucato da Okoli, ma il tiro del centravanti albanese viene ribattuto sul più bello, all’altezza del dischetto del rigore. È una giornata storta per i bolzanini. Lo si nota anche dalla mira di Arnaldo Kaptina, solitamente preciso dai 25 metri: l’ennesimo suo tiro al 69’ si perde di vari metri a lato. Negli ultimi venti minuti la Virtus ci prova a corrente alternata. Da segnalare, dalle parti del portiere Albieri, solo un’incornata centrale di Elis Kaptina nel primo minuto di recupero.

Il tabellino

VIRTUS BOLZANO (4-3-1-2): Pircher; Zandonatti, Hochkofler (23’ st Kavcic), Kicaj, Sinn (33’ st Bussi); Bounou, A. Kaptina, Cremonini (8’ st Okoli); Simic; Osorio (11’ st Grezzani), E. Kaptina.       

A disposizione: Bucosse, Casagrande, Kuka, Centazzo, Nicotera. 

Allenatore: Alfredo Sebastiani      

MESTRE (4-4-2): Albieri, Pizzul, Corteggiano, Feltrin, Ndoj, Miccoli, Nicoloso, Finazzi (23’ st Poletto), Cardellino (30’ st Chin), Segalina, Mele (25’ st Scanagatta).

A disposizione: Pizzolato, Gabrieli, Varotto, Costa, D’Appolonia, Ortega.

Allenatore: Cristiano Masitto

Stadio: Internorm Arena di Bolzano

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