TRENTO – Le principali dichiarazioni di Willy Osuji dopo Trento-Levico, secondo quanto riportato da L’Adige:

“Qui al Trento non ci sono giocatori insostituibili. Per il mister siamo tutti titolari e tutti necessari.
L’unica cosa che conta è farsi trovare pronti quando serve. La fiducia? Fa piacere, e io cerco di ripagarla dando tutto me stesso in campo. Il fatto più importante è che si stia formando un gruppo forte e molto unito. Quando hai un gruppo compatto riesci a superare qualsiasi ostacolo. I risultati in questo momento contano poco, sappiamo che dobbiamo lavorare ancora tanto per assimilare i principi tattici del mister. Meglio che qualcosa non funzioni adesso, piuttosto che in campionato, gli errori in questa fase della preparazione sono molto utili, ci fanno capire cosa dobbiamo correggere. Correre per i compagni è una cosa che non mi peserà mai. So che loro sono pronti a fare altrettanto per me e per la squadra. Siamo tutti focalizzati su un obiettivo, dare il massimo e fare più della passata stagione. Non mi piace fare previsioni. Io sono abituato a misurare i risultati passo dopo passo. Ho fiducia nel lavoro e sono convinto che con la determinazione e la volontà potremo toglierci tante belle soddisfazioni. Quali? Un’idea ce l’ho, ma preferisco tenermela per me. Dico solo che quest’anno non vedo l’ora di cominciare, ho molti stimoli e tante sensazioni positive. Gli infortuni fanno parte del gioco, sono una cosa che devi mettere in conto quando fai il calciatore. Però quest’anno spero proprio di essere un po’ più fortunato. Allenatori e calciatori vanno e vengono, solo la maglia resta. Vi posso garantire che Parlato ha dato tutto per questi colori, come sta facendo adesso D’Anna. Purtroppo non è andata come speravamo. Il mister è uno che non guarda in faccia a nessuno, per lui non ci sono giovani o vecchi, ma solo giocatori. Siamo tutti sullo stesso piano, ma vi posso dire che abbiamo ragazzi molti forti in rosa”.