TRENTO – Il Piacenza, prossimo avversario del Trento, si è guadagnato negli scorsi anni la possibilità di calcare i palcoscenici della massima serie per otto volte nel periodo compreso tra il 1993 e il 2003.

Caratteristica peculiare degli emiliani (fino al 2001, però), l'impiego esclusivo di giocatori provenienti dallo Stivale. Dopo gli anni in cadetteria gli emiliani, in seguito al fallimento del 2012, sono ripartiti dall'Eccellenza dell'Emilia Romagna con la denominazione Lupa Piacenza, salvo poi riacquisire il “nome originale” Piacenza Calcio 1919 successivamente.

In panchina, nelle fila biancorosse, c'è Cristian Scazzola, ex tecnico tra le altre di Siena e Pro Vercelli. Nella rosa, spiccano i nomi dell'esperto difensore Roberto Codromaz, giunto alla sua ottava stagione nella terza serie, così come quello di Corbari (centrocampista, otto reti nella scorsa annata) e di Yusupha Bobb, ex giocatore di Cittadella, Taranto, Padova, Reggiana, Cuneo, Lecco e Livorno. Uno sguardo anche al reparto avanzato degli emiliani, con il lituano Dubickas (Lecce, Sicula Leonzio, Gubbio e Livorno tra le sue esperienze passate) e l'esperto Alessandro Cesarini che dopo aver indossato ben dieci maglie diverse, vale a dire quelle di Spezia, Viareggio, Sorrento, Prato, Savona, Parma, Pavia, Reggiana, Robur Siena e Pistoiese, ha abbracciato il progetto piacentino e, salvo sorprese, dovrebbe partire dalla panchina a differenza del compagno lituano che verrà schierato dal 1'.

Unico ex della sfida, il centrocampista gialloblù Scorza, che nell'annata 2020-2021 ha militato tra le fila piacentine collezionando 10 gettoni.