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SERIE C – Reti bianche tra Trento e Pergolettese. Gialloblù furiosi per un gol annullato a Bocalon

La formazione di Parlato sale a quota 32 punti in classifica, mantenendo due lunghezze sulla zona playout.

CREMA – Pergolettese e Trento non si fanno del male, e il pari sembra il risultato più adatto della partita in terra lombarda. Ma i gialloblù non ci stanno e hanno ragione, con la formazione ospite che si è vista annullare un gol regolare a Bocalon.
Mister Parlato deve fare a meno degli infortunati Pasquato, Izzillo e Nunes e si affida al 4-3-2-1 con Marchegiani tra i pali e Dionisi, Simonti, Trainotti e Carini in difesa. In mezzo al campo Caporali, Bearzotti e Belcastro, mentre Pattarello e Vianni operano da trequartisti alle spalle del centravanti Bocalon.
Il Trento parte bene e ci prova subito con Belcastro, ma il suo tiro non è calibrato al meglio e termina fuori bersaglio. Al 24’ si fanno vedere i padroni di casa con un colpo di testa di Scardina, che gira la sfera verso il secondo palo, senza però trovare la porta. I padroni di casa sono pericolosi al minuto 32 quando, in ripartenza, Morello serve l’accorrente Villa che entra in area da sinistra e, a tu per tu con Marchegiani, calcia rasoterra in diagonale, trovando l’ottima opposizione con i piedi dell’estremo difensore aquilotto. Il Trento risponde dieci minuti più tardi: ripartenza in campo aperto dei gialloblu con conclusione dal limite dell’area di Belcastro, bloccata in tuffo da Soncin. In chiusura di frazione lo stesso Belcastro prova a pescare in profondità Bocalon, anticipato in uscita al limite dell’area dal numero uno lombardo.
Nella ripresa, al 48’, Pattarello cerca il gol con un sinistro da venti metri, trovando la risposta in tuffo del portiere di casa, poi lo stesso numero 99 cerca la deviazione acrobatica sul traversone di Vianni, senza però trovare il gol. Il Trento guadagna fiducia nei propri mezzi e si vede: al 55’ palla recuperata e conclusione di Bocalon murata da un difensore, Bearzotti raccoglie e calcia, ma Soncin para in tuffo. Al 66’ Bocalon deposita in rete una palla che si era alzata a campanile, ma per la direttrice di gara l’ex punta del Venezia stava caricando il portiere di casa. Rete annullata tra l’imbarazzo generale, con le riprese televisive che danno – ovviamente – ragione al Trento.
Il Trento continua a premere sull’acceleratore ma non trova il gol, mentre la formazione di casa si affida alle ripartenza, ma il match termina a reti bianche.
Mercoledì i gialloblù scenderanno nuovamente in campo per affrontare al ‘Briamasco’ la Virtus Verona.

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