Schwazer non molla, si propone come allenatore
Il campione, dopo le travagliate vicende degli ultimi quattro anni, si propone ora come allenatore: "Metterò la mia esperienza al vostro servizio, per farvi raggiungere ogni obiettivo"
Ennesimo capitolo della vicenda, legale, sportiva ed umana, di Alex Schwazer: dopo essersi visto stroncare la carriera dalla seconda condanna per doping e non aver potuto quindi partecipare alle olimpiadi del riscatto a Rio de Janeiro il campione non si dà per vinto ma passa "dall'altra parte". Non più marciatore ma allenatore. La notizia, lanciata dall'Ansa, ha fatto rapidamente il giro del web: Schwazer ha infatti aperto un sito nel quale si propone come allenatore per atleti amatoriali. "Con l'esperienza di oltre 70.000 km di marcia e di centinaia di ore di corsa e in bici nelle gambe spero di esservi utile per raggiungere il vostro personale obiettivo" questa la promessa.