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Prova di carattere per l'Aquila Trento: la Reyer Venezia va al tappeto

Gli uomini di coach Buscaglia reagiscono alla grande dopo la sconfitta in gara 3, vincendo 78-56. Ora i giochi sono riaperti e Trento potrà contare su Sutton, al rientro dopo l'infortunio

TRENTO Questa sera si tornava al PalaTrento per gara 4 della finale scudetto tra Aquila Basket Trento e Reyer Umana Venezia, con i padroni di casa chiamati al riscatto dopo la sconfitta di mercoledì scorso.  Con il punteggio di 78-56, Trento ha superato Venezia e pareggiato la serie, ma la notizia più bella è il recupero di Dominique Sutton, che stasera è tornato dall'infortunio e sarà a disposizione di Buscaglia da qui alla fine. Difficile trovare un MVP, oggi sono stati tutti superlativi, ma premiamo capitan Forray, 14 pt e 3 assist, per la grinta messa in campo. La serie si sposta ora a Venezia per gara 5.

DICHIARAZIONI PRE PARTITA

AARON CRAFT (Playmaker DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): 

"Gara 4 sarà una partita chiave, importante soprattutto per noi. Dovremo trovare il modo di portare a casa una vittoria sul nostro campo, stando attenti alle piccole cose, che spesso in questi casi risultano decisive. Dovremo limitare le palle perse, aumentare le percentuali dalla lunetta, e giocare duro nei minuti finali del match. Non credo che Venezia stia facendo niente di particolare: loro stanno segnando tiri importanti quando conta e noi li stiamo sbagliando. Per il resto ieri abbiamo giocato una buona partita, ci è solo mancato qualcosa per finire bene negli ultimi due periodi".

BENJAMIN ORTNER (PIVOT REYER VENEZIA): 

"Grazie alla vittoria di Gara3 abbiamo riconquistato il vantaggio del fattore campo ma soprattutto abbiamo vinto la seconda partita consecutiva contro Trento e questo ci deve dare fiducia anche per Gara4 che sappiamo sarà molto difficile e molto intensa perché loro metteranno in campo ancora più energia e saranno nuovamente spinti dal loro pubblico. Anche noi però possiamo fare meglio. Dobbiamo ripartire dall’intensità difensiva, che è un aspetto fondamentale del nostro gioco e che ci permette di rimanere in partita anche nei momenti di difficoltà. Inoltre, quando riusciamo a mettere pressione e difendere intensamente abbiamo la capacità di correre in contropiede cosi come è successo in Gara3".

CRONACA Trento parte bene, mini parziale di 6-0 firmato da 3/5 del quintetto (Shields, Hogue e Forray). Venezia si sblocca da tre punti con l'ex Pana Michael Bramos, ma dall'altra parte Beto Gomes risponde istantaneamente con una canestro e il fallo aggiuntivo. A metà primo quarto Trento è avanti 9-3, l'approccio alla gara è quello giusto, vedremo se i ragazzi di Coach Buscaglia saranno cinici tutta la partita. Venezia segna con Ejim ma continua a soffrire in difesa subendo un altro mini parziale di 4-0, per questo Coach De Raffaele chiama time-out. La pausa di riflessione non ottiene però l'effetto sperato, la Reyer continua a litigare con il ferro e Trento tocca la doppia cifra di vantaggio con Hogue e Gomes (18-5; 2:37 da giocare). I padroni di casa sono inarrestabili, ma la notizia pià bella non è il vantaggio di 15 punti, bensì l'ingresso in campo di Dominique Sutton, che ritorna dopo l'infortunio subito in gara 2. Il primo quarto termina 22-9 in favore dei padroni di casa, avanti così Aquila. Trento inizia bene pure il secondo quarto, Flaccadori si iscrive all'elenco dei marcatori segnando una tripla in caduta libera e Forray segna ancora dalla media, risultato? Vantaggio di quindici punti e Reyer ammutolita. Flaccadori ne segna un'altra da tre e fa capire di essere in serata, Venezia segna con Ejim in contropiede ma lo svantaggio rimane ancora molto ampio. Flaccadori continua ad essere inarrestabile e orchestra un contropiede incredibile, che costringe il coach reyerino De Raffaele all'ennesimo time-out, Trento è avanti 36-19. Michael Bramos segna la seconda tripla di serata, Buscaglia decide di chiamare un time-out preventivo. Venezia cerca di recuperare lo svantaggio piano piano con i canestri di Filloy, Trento è in un lieve momento di difficoltà e come al solito in lunetta non riesce ad essere precisa, il vantaggio resta comunque in doppia cifra (38-26; 1:37 da giocare). Hogue fa 2/2 dalla lunetta, Bramos subisce fallo mentre tira dall'arco e ai liberi fa 2/3. L'ultimo canestro del secondo quarto lo segna Filloy da tre punti, come la scorsa gara, Trento è avanti 40-31 ma la partita è tutt'altro che chiusa.

Beto Gomes segna il primo canestro del secondo tempo, ripetendosi poco dopo dal post basso altre due volte, Hogue completa il parziale di 8-0 e obbliga De Raffaele al time-out, Venezia non ha ancora segnato un canestro per ora. Ejim cerca di sbloccare i suoi con una tripla, poi fa 2/2 dalla lunetta e porta la Reyer a meno 12 (48-36 Trento; 4:55 da giocare). Filloy segna da tre, controparziale di 8-0 completato e time-out di Maurizio Buscaglia. Flaccadori segna ponendo fine al parziale veneziano, Craft invece trova il primo canestro della sua partita con un bell'arresto. Forray torna a segnare, ma Venezia dall'altro lato ne fa 4 in fila con Filloy e Tonut, il terzo quarto termina 54-46, sarà una battaglia fino alla fine. Inizia l'ultima frazione, come prevedibile ora prevale l'intensità fisica e i primi punti li trova Forray dalla lunetta dopo due minuti (56-46; 8:00 da giocare). La partita ha una prima svolta dopo il tecnico fischiato a De Raffaele, che viene giustamente sanzionato per aver invaso il campo, Craft realizza tre tiri liberi dalla lunetta e porta Trento avanti 60-48 (5:42 da giocare). Trento dà la zampata decisiva proprio dopo questo episodio, 7-0 di parziale e vantaggio che tocca quota +16. La Reyer alza bandiera bianca con il passare dei minuti lo scarto si fa sempre più pesante, Trento vince e rimette tutto in gioco, ora si torna a Venezia per gara 5 ma con il recupero di Sutton nulla è precluso agli uomini di Maurizio Buscaglia.

DICHIARAZIONE POST PARTITA

Dominique Sutton (Ala Aquila Trento Basket)

Dominique, abbiamo visto tutta la tua frustrazione al momento dell'infortunio, come ti sei sentito a ritornare sul parquet?

"È stato grandioso tornare in campo con i miei compagni di squadra, sono stati 3/4 giorni molto duri per me. Abbiamo iniziato benissimo e poi abbiamo gestito, ci sono ancora dei margini di miglioramento che possiamo fare in vista di gara 5".

Portare a casa lo scudetto non sarà semplice, gli infortuni che avete avuto saranno decisivi?

"Sai, non nego affatto che abbiamo affrontato molte difficoltà derivate dai numerosi infortuni di quest'anno, anche il mio infortunio in gara 2 è stato inaspettato e duro da digerire, ma questa sera abbiamo vinto e arrivati a questo punto della serie non ha senso pensare agli infortuni, abbiamo ripreso confidenza dopo le due sconfitte e ora siamo pronti per il gran finale".

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