All Star Game: 302 punti di spettacolo, ma per Poeta due punti di sutura

Serata di puro spettacolo, ed anche un po' di adrenalina extra per un piccolo incidente, ieri sera al PalaTrento: sono stati 302 i punti messi a segno dalle star del basket italiano divise in due squadre d'eccezione, contro i 259 dell'edizione scorsa. Tante triple e naturalmente tante schiacciate, anche se una in particolare non è  proprio andata a  segno: quella del beniamino di casa Lockett che, provando a saltare un Poeta travestito da fotografo, è finito con il ginocchio sul naso del compagno.

Una scena abbastanza surreale con Lockett in abiti "civili" con tanto di cappello nero da "gangster", ed  il playmaker  bianconero che lascia  il campo con il volto insanguinato rimediando due punti di sutura. Lockett risulterà poi terzo nella gara di schiacciate, vinta da Awudu Abass del Cantù, davanti a Micah Downs della  Pasta Reggia Caserta. Alla fine l'ha spuntata il Cavit All Star Team di Dan Peterson e Max Menetti per 154 a 148 sul Dolomiti All Star Team guidato dal coach di casa Maurizio Buscaglia in coppia con Valerio Bianchini. Nella sfida del tiro da tre punti il successo è andato alla guardia dell'EA7 Milano Krunoslav Simon, che ha battuto nella finale per il primo posto il lungo della Vanoli Cremona Tyrus McGee. Il titolo di miglior giocatore dell'evento è andato a Alex Kirk del Pistoia.