Universiadi: l'altoatesino March snowboard d'argento, non si è ripetuto il miracolo dell'hockey

Buon risultato per l'Italia nello snowboard parallelo sulla pista Palon del Monte Bondone con la medaglia d'argento ad Aaron March, 27 anni, altoatesino di Bressanone, nella gara maschile. La vittoria è andata all'austriaco Sebastian Kislinger, bronzo allo sloveno Tim Mastnak. Aaron March (atleta che vanta otto podi in Coppa del Mondo) puntava al bersaglio grosso e alla medaglia d'oro, ma non è riuscito ad interpretare al meglio il tracciato di gara, riuscendo ad acciuffare la finale per una manciata di centesimi contro il coreano Kim, che l'aveva preceduto nella prima manche della semifinale. "Sono contento, nonostante il secondo posto - ha commentato March a fine gara -. Alcuni dei concorrenti di oggi erano veramente forti, come Sebastian, ad esempio. Lo incontrerò di nuovo in Coppa del Mondo. Nelle qualifiche ho fatto un errore imperdonabile perché sono quasi scivolato fuori dal tracciato. La pista era davvero impegnativa: non a caso numerosi atleti sono caduti". 

Altre buone notizie per gli azzurri arrivano dal pattinaggio velocità a squadre, disciplina in cui Italia maschile e femminile lotteranno per il bronzo malgrado il dominio dei coreani, che hanno fatto registrare i migliori tempi nelle qualificazioni della team pursuit all'Universiade Trentino 2013 in entrambe le categorie. Nelle qualifiche maschili, la Korea ha fermato il cronometro sul tempo di 3:47.57, precedendo la Russia (3:51.62), sua prossima avversaria nella finale per l'oro. Mentre l'Italia (3:51.66) sarà impegnata nella finale per il bronzo contro il Giappone (3:56.48). Al femminile, miglior tempo ancora per la Korea (3:08.52), favorita nella finale per loro che la vedrà opposta al Giappone (3:12.42). Terzo tempo per l'Italia (3:14.33), che si giocherà la medaglia di bronzo con la Norvegia (3:14.91). 

Boccone amaro, invece, per gli azzurri della staffetta 4X10 chilometri: Mauro Brigadoi, Mattia Pellegrini, Mario Roncador e Simone Urbani, hanno chiuso al sesto posto dopo aver condotto la gara per tre delle quattro frazioni. Alla fine l'ha spuntata il Kazakistan, che ha vinto la staffetta maschile di sci di fondo precedendo di 1.1 secondi la Russia e di 27.1 la Finlandia. Anche nell'hockey è arrivata una doccia fredda nei quarti di finale maschili, dove gli azzurri hanno incontrato nuovamente il team USA, battuto 5-0 nel girone: non si è ripetuto il miracolo, questa volta il risultato è stato inverso, 5-1 per gli statunitensi. "Loro sono un'ottima squadra e per vincere dovevamo dare tutti il massimo, ma non è andata così – ammette il capitano dell'Italia, Tommaso Migliore – il loro livello di gioco non era diverso da quello mostrato durante il girone, purtroppo noi siamo stati a guardare e dopo essere andati sotto di due gol non siamo riusciti a reagire: in questo momento c'è molto rammarico".