Il Mezzocorona chiude la propria stagione con una bella vittoria che però non è sufficiente a garantire l’accesso ai play off ai ragazzi allenati da Stefano De Agostini. L’uno a zero grazie al quali i gialloverdi si sono imposti con il più quotato Pordenone tra le mura amiche, decisiva la marcatura di Clementi al settimo del secondo tempo, ha permesso ai rotaliani di chiudere il campionato a quota 48 punti, senza ombra di dubbio un obiettivo importante che in pochi lo scorso settembre avrebbero preventivato, ma non ha cancellato un po’ di amaro in bocca per il mancato raggiungimento degli spareggi promozione.
“Abbiamo perso la possibilità di coronare un sogno a Tamai - spiega proprio il tecnico dei rotaliani. Purtroppo in un campionato così equilibrato è bastata una partita nata e finita male a tarparci le ali, comunque vorrei ricordare a tutti che il nostro traguardo era rappresentato dalla salvezza, salvezza che abbiamo raggiunto con grande anticipo”. De Agostini passa poi ad analizzare la vittoria contro il Pordenone: “Partita molto bella e spettacolare. Entrambe le formazioni sono scese in campo senza eccessivi tatticismi e onestamente il match sarebbe potuto finire con qualsiasi risultato. Non credo sia un caso infatti se il nostro portiere, Fracalossi, sia risultato in assoluto uno dei migliori”.
A proposito del proprio futuro l’allenatore friulano mantiene ancora il massimo riserbo: “Abbiamo appena terminato la stagione regolare e non mi sembrerebbe corretto pensare già al futuro prossimo. Quello che posso dirvi è che in settimana mi troverò con il nostro direttore sportivo, Antonio Tormen, per cercare di definire la situazione una volta per tutte”. Da diversi giorni comunque ci sono indiscrezioni che vorrebbero De Agostini praticamente già accasato su un’importante panchina veneta sempre di serie D: “E’ chiaro che qualche contatto c’è stato, se non altro per la bella stagione di cui siamo stati protagonisti qui a Mezzocorona. Tra una telefonata e una firma c’è però una distanza enorme, senza dimenticare che rimanere un’altra stagione in Trentino mi piacerebbe e non poco. Ovviamente se la società avrà dei programmi interessanti e soprattutto se vorrà confermarmi” sorride l’allenatore. ”Al momento vorrei solo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato attivamente a questo meraviglioso campionato, e allo stesso tempo fare un grosso in bocca al lupo al San Giorgio, costretto purtroppo alla pericolosa appendice dei play out”.