rotate-mobile
Sport San Giuseppe / Via Roberto Da Sanseverino

Il nuovo ds Beccaria: "Obiettivo play off per il Trento"

"Magari l'anno prossimo punteremo senza mezze misure alla Seconda Divisione, per ora è giusto "accontentarsi" di una stagione a metà classifica, sperando di raggiungere i play off"

“Ufficialmente posso considerarmi organico al Trento da qualche giorno anche se è da almeno un mese e mezzo che seguo le sorti della società di via San Severino- spiega il dirigente. Ho visto tutte le partite dei play off e anche le ultime della regular season, volevo a tutti i costi farmi un’idea dell’organico che già era a disposizione”.  Queste le prime dichiarazioni di Mauro Beccaria, l’uomo che Piervittorio Belfanti, amministratore delegato e proprietario del Calcio Trento, ha scelto per costruire una squadra che possa ben figurare in serie D. L'ultima stagione Beccaria l'ha passata a Vibo Valentia. Ora prenderà il posto di Gianni Petrollini. 

“Noi non possiamo partire dichiarando che vorremo raggiungere la salvezza, non fa parte del dna del Trento - spiega Beccaria -. Allo stesso tempo non vogliamo illudere nessuno: penso che saremo protagonisti di un campionato che ci vedrà nella parte sinistra della classifica, ma da qui a pensare subito allo sbarco tra i professionisti mi sembra un po’troppo. Magari l’anno prossimo punteremo senza mezze misure alla Seconda Divisione, per ora è giusto “accontentarsi” di una stagione a metà classifica, sperando di raggiungere magari i play off".
 
Essere a Trento, dice il nuovo ds, "è grande motivo di orgoglio. Stiamo parlando di una città che ha una grande storia e tradizione calcistica e vi posso assicurare che chiunque accetterebbe di venire a lavorare qui. Nel passato ho avuto la fortuna di giocare con calciatori in forza al Trento come Tesser (in rappresentativa) e Gregorio Romano a Rende. Proprio loro mi raccontavano dell’ambiente, dello stadio Briamasco con 3-4 mila persone, insomma tanta roba per la C1".
 
Per Beccaria sarà fondamentale riuscire valorizzare i giovani che già appartengono alla società, così da poter eventualmente incassare tra dodici mesi. La rosa, d'altronde, sembra non dover necessitare di ulteriori innesti: “Aver preso gente del calibro di Calzolaio, Villanovich, Edoardo Rossi i due fratelli Bovi è per me motivo di grande soddisfazione", dice Beccaria. 
 
Il dirigente è rimasto colpito dalla finale di ritorno valida per l'accesso in Serie D, disputata contro il Vallesturla: "Vedere duemila persone sul campo in Eccellenza non è propriamente cosa da tutti i giorni”. 
 
Un ultima domanda riguarda il possibile approdo del figlio di Graziani come secondo del tecnico Marco Melone, definito da qualcuno come boutade: “Sinceramente non so nulla di tutto ciò, però è  possibile che sia stata scelto direttamente da Belfanti, su questo non mi posso sbilanciare. Di certo non l’ho mai negato”.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il nuovo ds Beccaria: "Obiettivo play off per il Trento"

TrentoToday è in caricamento