LEVICO TERME – Le principali dichiarazioni di Claudio Rastelli dopo la vittoria in Coppa contro la Virtus Bolzano:

“Mi fa piacere aver passato il turno di Coppa Italia, ma c’è tanto da lavorare soprattutto nella fase difensiva nonostante non abbiamo subito gol. È chiaro che una vittoria fa sempre morale però i meccanismi di gioco, scelte e giocate in fase di disimpegno sono ancora da migliorare. Sono consapevole che ci vorrà del tempo; la linea difensiva è composta da tutti giocatori nuovi e ci vorrà ancora del tempo per trovare il giusto equilibrio ma siamo sulla buona strada. In mezzo al campo abbiamo corso tanto e in attacco abbiamo creato diverse palle gol. Abbiamo giocatori con ottime qualità e contro la Virtus Bolzano si è visto. Gubellini e Moraschi sono andati subito a segno con due gol di pregevole fattura e Fracaro ha fatto bene nella veste di trequartista. Sono soddisfatto della buona la condizione fisica della squadra, il nostro preparatore atletico Furlan sta facendo un ottimo lavoro e la squadra sta rispondendo bene e questo mi fa ben sperare. Il girone di campionato? Speravo in un girone da 20 squadre, ma aldilà di questo credo che sia un girone davvero difficile con tantissime squadre che si sono rafforzate come Luparense, Dolomiti Bellunesi, Cjarlins Muzane, Union Clodiense e il Legnago che punteranno alla promozione in Serie C”.

Sul fronte opposto mister Alfredo Sebastiani (Virtus Bolzano) ha commentato così la sconfitta della sua formazione:

“E’ stata una partita importante, in cui abbiamo fatto una prestazione dignitosa. C’è sicuramente qualcosa da registrare per quanto riguarda alcuni concetti, sia offensivi che difensivi. I ragazzi hanno interpretato la gara con impegno.
Mi è piaciuto il fatto che abbiamo provato a giocare con la palla a terra, creando delle insidie notevoli agli avversari. Siamo un po’ indietro nella preparazione in vista del campionato. Abbiamo concesso dei vantaggi all’avversario a causa di qualche disattenzione, in situazioni che gestite con più attenzione ci avrebbero permesso di non soffrire così tanto. Siamo in fase di costruzione.
Il campionato? Dipenderà tutto da quanto saremo bravi a calarci nella nuova realtà. Non dimentichiamoci che abbiamo conquistato la categoria con giovani esordienti. E proprio loro devono capire subito che in Serie D si trovano calciatori di un certo spessore, che ti leggono in anticipo le giocate. Sarà un’esperienza importante per maturare, ma occorre al più presto capire che le modalità sono diverse rispetto all’Eccellenza”.