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COPPA ITALIA SERIE C – Südtirol, che peccato! Il Padova alza la Coppa Italia

Termina con una sconfitta la prima apparizione dei biancorossi alla sfida decisiva del secondo trofeo più importante della Lega Pro: padroni di casa vicini al vantaggio nel corso del primo tempo, biancoscudati in gol al 19’ della ripresa con una punizione velenosa di Jelenic che inganna Meli.

BOLZANO – Peccato. È l’unica parola che verrebbe da dire al termine di Südtirol-Padova, finale di Coppa Italia di Serie C, vinta dalla squadra di mister Oddo grazie a una rete di Jelenic nella ripresa. Peccato per un Südtirol propositivo e sfortunato, vicino al gol nel corso dei primi 45’.

Oddo schiera il suo Padova con il 4-3-3: davanti al portiere Vannucchi difesa con Germano, Monaco, Valentini e Gasbarro. In mezzo al campo Settembrini, Dezi e Della Latta, in avanti Bifulco, Santini e Jelenic. Javorcic schiera il Südtirol secondo il 4-3-2-1: davanti a Meli, difesa con De Col, Curto, Zaro e Fabbri. In mezzo al campo Tait, H’Maidat e Moscati con Galuppini e Casiraghi dietro a Fischnaller unica punta.

Al 2’ tiro cross dalla destra di Fischnaller, Vannucchi smanaccia sui piedi di Galuppini, stretto nella morsa da due biancoscudati. Al quarto d’ora grossa chance per i locali: De Col serve in verticale Tait che mette in mezzo per Fischnaller che conclude sul fondo. Un minuto più tardi lancio di Tait per Casiraghi, la palla finisce  a Fischnaller che calcia alto. Il predominio del Südtirol è evidente e le chance si sprecano: al 18’ verticalizzazione di Moscati per Fischnaller, Vannucchi capisce tutto e allontana in uscita bassa. Al 20’ la prima chance ospite con un cross di Santini per la conclusione di Dezi. La palla finisce sul fondo. Al 26’ ci prova Galuppini da calcio di punizione, Vannucchi blocca a terra. Al 41’ Moscati tenta di sorprendere la retroguardia veneta con un pallonetto, ma senza calibrare bene la misura della sua conclusione. Al 42’ contatto dubbio tra Tait e Settembrini, ma il direttore di gara lascia proseguire.
Si va quindi ai secondi 45’, dove al 19’ gli ospiti passano in vantaggio: calcio di punizione dai venti metri e poco più, conclusione di Jelenic che rimbalza davanti a Meli e palla in rete. La pressione dei padroni di casa si fa sentire: al 34’ Zaro serve Voltan che va al tiro, ma la sfera finisce fuori. Due minuti dopo risponde il Padova con il tiro di Della Latta, Zaro mura la sua conclusione. Al 39’ ci prova anche il neo entrato Cissè, ma Meli respinge. Al 41’ Odogwu prende il tempo a Valentini che colpisce di mano ma senza commettere irregolarità. L’ultimo pericolo del match è al 50’, in pieno recupero, con un tiro da fuori di Curto, ma la palla termina sul fondo di pochissimo.

Questo il commento di Ivan Javorcic al fischio finale: “Mi dispiace soprattutto per i ragazzi. Voglio sottolineare la prestazione, il volume di gioco, le occasioni. Se poi non la butti dentro purtroppo non vinci, ma noi ci siamo fino alla fine. Adesso pensiamo al Fiorenzuola”.
L'analisi di capitan Fabian Tait: “Credo che abbiamo fatto una grandissima partita, forse la migliore stagionale in casa contro un avversario fortissimo. Complimenti al Padova perché quando si perde vanno sempre fatti i complimenti a chi vince. Nel primo tempo siamo stati quasi perfetti, loro hanno vinto nell’unico tiro in porta che hanno fatto. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto, anche se non siamo riusciti a portare a casa questa Coppa Italia”.
Infine, il commento a caldo di mister Massimo Oddo: “Il primo tempo è stato difficile, loro sono partiti molto forte e ci hanno messo in difficoltà. Nella ripresa invece eravamo un po' messi meglio ed abbiamo fatto decisamente qualcosa in più. La partita è stata alla pari, loro leggermente migliori di noi ma noi abbiamo dimostrato di essere squadra ed avere carattere. In campionato sarà tutta un'altra partita. Voglio dare grande merito a chi è entrato in campo quest'oggi. Come spirito di squadra vedo una grande crescita e condivido questo merito di aver vinto la Coppa con mister Pavanel che ha fatto gran parte del lavoro per arrivare fino a quest'oggi".

FC SÜDTIROL – CALCIO PADOVA 0-1 (0-0)
FC SÜDTIROL (4-3-2-1): Meli; Fabbri, Curto, Zaro, De Col; Tait (28’ st Eklu), H’Maidat (35’ st Odogwu), Moscati; Galuppini, (17’ st Rover), Casiraghi (28’ st Voltan); Fischnaller (17’ st De Marchi).
A disposizione: Poluzzi, Malomo, Fink, Broh, Davi, Heinz, Beccaro.
Allenatore: Ivan Javorcic
PADOVA (4-3-3): Vannucchi; Germano, Monaco (1’ st Pellagatti), Valentini, Gasbarro; Settembrini (44’ st Ajeti), Dezi (23’ st Hraiech), Della Latta; Bifulco, Santini (38’ st Cissè), Jelenic (23’ st Chiricò).
A disposizione: Donnarumma, Gherardi, Germano, Bacci, Terrani, Ceravolo, Gasparini.
Allenatore: Massimo Oddo
ARBITRO: Ermanno Feliciani di Teramo
ASSISTENTI: Khaled Bahri di Sassari e Francesco Cortese di Palermo
IV UFFICIALE: Michele Di Cairano di Ariano Irpino
RETE: 19’ st 0:1 Jelenic (PD)
NOTE: serata con temperatura gradevole attorno ai 15°, campo in ottime condizioni.
Ammoniti: 9 pt Della Latta (PD), 34’ pt Kirwan (PD), 37’ pt Monaco (PD), 6’ st Dezi (PD), 22’ st Tait (FCS). 34’ st Rover (FCS), 38’ st De Col (FCS). Espulso al 43’ st Kirwan (PD) per doppia ammonizione
Angoli: 3-2 (2-0). Recupero: 0’+ 5’

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