Ciclismo, sfilata di campioni alla settima Charly Gaul

Tre possibilità suggestive e affascinanti dosate e mixate per incontrare il gusto dell’intero “popolo” della bicicletta, tutti con il Monte Bondone a fare da comune denominatore. Le possibilità offerte sono il Corto di 53 km e 2060 metri di dislivello, il Medio di 68 km e 2.203 di dislivello e il Lungo di 138 chilometri di 4.014 metri di dislivello, tutte e tre con traguardo finale nella piana di Vason.

 

A questi si aggiunge una quarta “chicca”, ovvero la Cronoscalata Campo di Lasin- Vason, del venerdì precedente la gara, una paradiso per i veri grimpeur che in sei chilometri racchiuderà 170 metri di dislivello da affrontare in sfida contro il tempo. Oltre alla new entry della prova a cronometro, quest’anno i percorsi sono interessati da altre succose novità. Rispetto allo scorso anno sono state introdotte delle modifiche nella parte iniziale, con un tratto inedito e un nuovo Gran Premio della Montagna.

 

Dopo la classica partenza in Piazza Duomo a Trento, la granfondo si dirigerà verso Gardolo e Lavis e, quindi, anziché puntare sulla strade pianeggianti della Piana Rotaliana come in passato salirà lungo la Valle di Cembra. Dopo le prime fatiche in Valle di Cembra si rientra a Trento, dove è posta la prima divisione dei percorsi. Chi sceglie il Corto dalla città sale subito alla volta del Monte Bondone, proprio sulla salita intitolata a Charly Gaul, i percorsi Medio e Lungo, invece, dopo Trento proseguono verso Aldeno e poi la salita del Bondone dal versante di Garniga Terme. Le pendenze rimangono da bollino rosso e raggiungono picchi del 10 percento.

 

Al termine di questa impegnativa salita e giunti alla località Viote, ci sarà la seconda e ultima divisione, superata la quale il percorso Medio proseguirà immediatamente verso il traguardo finale, al quale mancheranno soltanto 5 km in salita. Il percorso lungo di 144 km, invece, scende verso la Valle dei Laghi, per rifiatare per poi circa 20 km, e alla fine ritorna il Monte Bondone, i granfondisti lo affronteranno una seconda volta e stavolta per il gran finale, con la scalata dal versante di Cadine che si riallaccia, all’altezza di Candriai, alla famosa salita Charly Gaul. Da evidenziare come ai nastri di partenza parteciperanno numerosi medagliati olimpici e mondiali: al via ci saranno “il signore degli anelli” Jury Chechi, insieme ad Antonio Rossi (canoa), Stefano Baldini (maratona) e Cristian Zorzi (sci di fondo)- per la cronaca tuti e quattro presenti oggi in occasione della presentazione ufficiale al Castello del Buonconsiglio- e Dorina Vaccaroni, vera e propria leggenda della scherma che da una decina d’anni è passata al mondo ciclistico, con una parentesi anche nel professionismo.