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Un buon Trento non basta, il Padova vince 2-1

Buona prova dei ragazzi di mister Parlato che, in casa della capolista allo stadio ‘Euganeo’, rischiano in extremis di portare via punti preziosi alla banda di Pavanel, ai gol di Chiricò e Ronaldo ha risposto al novantunesimo Carini per i trentini

Si può dire che il Trento abbia superato, quantomeno per la prestazione offerta, l’esame di maturità contro il Padova, capolista del girone A di Serie C, nonché vera e propria corazzata costruita per vincere senza mezzi termini la categoria. Un 2-1 finale che da un lato lascia l’amaro in bocca agli aquilotti per non essere riusciti nell’impresa di fermare i biancoscudati, ma che dall’altro deve dare morale ai gialloblu che per novanta minuti hanno saputo reggere il confronto con gli uomini di mister Pavanel.

Non inizia nel migliore dei modi il match per la banda dell’ex Carmine Parlato, oggi mister del Trento e con un passato padovano alle spalle: i padroni di casa ci mettono soltanto tre minuti per passare in vantaggio e cogliere di sorpresa la retroguardia trentina. Il calcio di punizione dal limite dell’area di Chiricò viene deviato dalla barriera e spiazza l’incolpevole Cazzaro che non può far altro di raccogliere la palla dal fondo della rete. La reazione ospite non si fa attendere con Ruffo Luci che cerca di soprendere Donnarumma con un diagonale, ma l’estremo difensore dei veneti si esibisce in un difficile intervento e devia il pallone. Alla mezzora è ancora il Padova a rendersi pericoloso con Ceravolo che di controbalzo manda il pallone fuori di poco. Da qui in poi, fino all’intervallo, è un monologo aquilotto con i gialloblu che cercano la via del pareggio prima con Pasquato che impegna Donnarumma e poi con Izzillo che sfiora la traversa di testa su punizione di Belcastro dalla destra. L’inizio ripresa è di marca locale con il Padova che va vicina al raddoppio, ancora con Chiricò che si vede respingere il tiro da Carini sulla linea di porta. Al quarto d’ora però, i biancoscudati passano ancora, stavolta con Ronaldo bravo ad incunearsi tra le maglie avversarie e battere a rete con un tocco morbido che mette fuori causa Cazzaro. Nel finale succede un po’ di tutto: nel corso del primo minuto di recupero il Trento accorcia le distanze con Carini che si fa trovare pronto sul cross dalla destra di Galazzini, insaccando il pallone in rete da due passi. Gli ospiti avrebbero anche la grande occasione di cogliere il pareggio in extremis, nell’ultimo minuto disponibile, ma i patavini sono bravi e fortunati prima a respingere la mischia in area e successivamente a non permettere a Trainotti di trovare la porta.

Finisce così per 2-1 il match tra Padova e Trento, con i padroni di casa che portano a casa tre punti preziosi per continuare la marcia in vetta alla classifica e con i trentini che fanno ritorno in patria con le mani vuote, ma con la consapevolezza di potersela giocare con chiunque. Ricordiamo che mister Parlato ha dovuto fare a meno dello squalificato Chinellato e degli infortunati Oddi, Osuji, Bigica, Ferrara, Vianni, Barbuti e Comper, il che aumenta ancor più la soddisfazione per una prova oltremodo dignitosa. Ora gli aquilotti saranno attesi mercoledì alle ore 18 sull’erba del ‘Briamasco’ per affrontare la Feralpisalò in quella che sarà la sfida della decima giornata del campionato di Serie C.

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