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Mori Santo Stefano incontenibile, ne fa quattro al Gardolo

I lagarini vendicano la sconfitta patita mercoledì scorso nel derby contro l'Arco 1985 e rifilano il poker alla compagine di mister Squadrani che non ha ancora trovato la quadra in questo campionato di Eccellenza

Quattro gol segnati ed uno subito, è questo il resoconto con cui il Mori Santo Stefano ha conquistato la vittoria contro il Gardolo in quella che era la sesta giornata del campionato d’Eccellenza. Una prova solida per gli uomini di Zoller che hanno saputo sfruttare le imprecisioni della difesa gialloblu e l’hanno colpita portando a casa i tre punti.

Partita che dopo appena dieci minuti s’incanala subito nel verso giusto per i padroni di casa: la punizione di Libera è un cioccolatino che si infila alle spalle di Maffei per il vantaggio dei lagarini. È una doccia fredda per gli uomini di Squadrani che ci mettono un po’ a riordinare le idee e, quando ci riescono, non trovano il varco per sfondare nella difesa del Mori. Si battaglia a metà campo con il pallino del gioco in mano ai lagarini che, a dieci minuti dall’intervallo, colpiscono ancora: nella mischia in area del Gardolo, il più lesto è Canali che raccoglie il pallone e lo scaraventa in fondo al sacco per il raddoppio dei padroni di casa. La partita si mette male per i gardolotti che rientrano dagli spogliatoi con un altro piglio, ma ancora incapaci di affondare il colpo in area avversaria. Il Mori Santo Stefano cerca di addormentare il gioco e chiudere il match con la terza marcatura, ma gli ospiti non ci stanno e ripartono in contropiede mettendo i brividi a Carpi. Nulla da fare, scivolano via anche i secondi quarantacinque minuti come se nulla fosse, ma proprio allo scadere ecco che si svegliano i rispettivi attacchi: il primo a colpire è il Gardolo che accorcia le distanze con capitan Bazzoli, il quale s’incunea nella difesa avversaria e batte Carpi con un gran diagonale. Il Mori Santo Stefano si sente ferito e scatena tutta la furia sul campo da gioco: in rapida successione colpisce gli ospiti con un uno-due di rara velocità. Prima è Pedrotti a trafiggere Maffei ed un minuto dopo ci pensa Pozza ad arrotondare il risultato sul 4-1 trasformando un calcio di rigore.

Vittoria importante per il Mori Santo Stefano che scaccia così i fantasmi del ko subito nel derby contro l’Arco 1985 e riprende la corsa alla Virtus Bolzano ed alle prime cinque posizioni della classifica. Per il Gardolo, invece, è un’altra sonora sconfitta che la mantiene al terzultimo posto con soli tre punti.

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