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Gardolo è crisi nera, il Maia Alta passeggia

Altra sconfitta per il Gardolo che non trova il bandolo della matassa per risolvere i propri problemi e contro gli altoatesini subiscono un netto 3-0 che inguaia ancor più la squadra di mister Squadrani, al penultimo posto in classifica e con soli 3 punti

È notte fonda per il Gardolo che deve arrendersi anche al Maia Alta, squadra troppo in palla e superiore nel match contro i gardolotti. Sconfitta pesante che relega ancor più i gialloblu sul fondo della classifica assieme alla Rotaliana, con una salvezza da costruire che appare sempre più lontana da raggiungere.

La partita si mette male fin da subito per gli uomini di mister Squadrani che dopo appena 12 minuti passano in svantaggio: l’ingenuità di Consoli risulta fatale con il difensore che atterra in area Unterthurner e costringe l’arbitro a decretare il calcio di rigore per il Maia Alta. Dagli undici metri è sfida tra omonimi, con l’attaccante altoatesino Jonas Clementi che batte di potenza e supera il portiere gardolotto Nicholas, anch’esso Clementi. I padroni di casa tentano la reazione con Qela, ma senza risultati: prima il tiro del numero sette viene deviato in angolo da Wieser, poi alla mezzora il centravanti avrebbe l’opportunità di pareggiare grazie a Catino che recupera palla a centrocampo, la offre a Trentini, il quale lancia in profondità lo stesso Qela, ma il portiere è bravo a negare la gioia del gol all’attaccante gardolotto. La legge del ‘gol sbagliato e gol subito’ si fa reale quando sul ribaltamento di fronte il Maia Alta non perdona e trova il raddoppio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Holler stacca più in alto di tutti ed infila il pallone sotto la traversa, tiro imparabile per l’estremo gardolotto locale. Nella ripresa, le sostituzioni addormentano di fatto il match con gli ospiti che non hanno quasi più nulla da chiedere e con il Gardolo sulle gambe. Gli ospiti controllano il pallone ed al quarto d’ora mettono il sigillo finale sulla vittoria, ancora con bomber Jonas Clementi, che sfrutta la libertà concessagli dalla difesa gialloblu e batte l’estremo difensore gardolotto. L’ultima mezzora è utile solo per le statistiche con i gialloblu che tornano negli spogliatoi con le ossa rotte, mentre il Maia Alta festeggia sotto la curva dei propri tifosi accorsi per assistere alle gesta dei propri beniamini.

Situazione critica in casa trentina, i soli tre punti sin qui racimolati non fanno certo dormire sonni tranquilli, anzi. Le acque sono molto agitate e il penultimo posto non soddisfa la società gardolotta, sebbene dopo il mercato estivo fosse conscia delle difficoltà che si sarebbero presentate nel corso della stagione. Ora il Gardolo dovrà vedersela nel turno infrasettimanale contro il Termeno, altra ardua sfida in cui cercare dei punti.

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