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L’Arco 1985 non fa punti, il San Giorgio rimonta e vince

Sconfitta subita con una rimonta per gli uomini di mister Zasa che tra le mura amiche di via Pomerio devono cedere il passo anche al San Giorgio dopo essere passati in vantaggio con Marchione dal dischetto

Non finisce il momento buio dell’Arco 1985 che deve inchinarsi per la quarta volta consecutiva in campionato e si vede pericolosamente catapultata al terzultimo posto in classifica. Sconfitta arrivata nel finale, segno che quando le cose iniziano a girare nel verso sbagliato, anche gli episodi non aiutano.

È una partita equilibrata quella che si vede in via Pomerio con l’Arco 1985 che cerca di rialzare la testa dopo tre sconfitte di fila e con il San Giorgio in cerca ancora di una vera e propria identità. Partono bene gli ospiti con Deromedi che al quinto minuto viene chiamato subito all’intervento sulla conclusione di Ritsch. I ritmi non sono entusiasmanti, ma il match vive di lampi improvvisi: come alla mezzora che vede i padroni di casa vicini al vantaggio con Ischia che indirizza di poco alto il suo colpo di testa. Anche gli altoatesini si fanno vedere con Iattarelli che impegna l’estremo difensore lagarino con un bel rasoterra. Nella ripresa, i gialloblu partono bene con Risatti che bacia la parte alta della traversa con un bel colpo di testa. Succede però tutto negli ultimi venti minuti: poco prima della mezzora l’arbitro vede un fallo di mano in area altoatesina e decreta un calcio di rigore per l’Arco 1985. Dal dischetto si presenta Marchione che non si fa ipnotizzare dal portiere e segna il vantaggio trentino. Passano appena tre minuti e lo stesso centravanti potrebbe raddoppiare ed infliggere il colpo del ko all’avversario, ma una volta arrivato a tu per tu con il portiere spreca tutto. Il San Giorgio allora reagisce e sugli sviluppo di un calcio d’angolo trovano il pareggio con Gabriel Brugger, a cinque minuti dal novantesimo. La rete galvanizza gli ospiti che a tempo scaduto trovano anche il gol vittoria con Ritsch che su punizione infila il pallone all’incrocio dei pali, battendo l’incolpevole Deromedi e regalando i tre punti ai suoi.

Altra sconfitta che fa male quella dell’Arco 1985, perlopiù giunta a tempo ormai scaduto. Il terzultimo posto sembrava così lontano dopo appena cinque giornate, invece ora è realtà, segno di quanto sia corta la classifica e quanto sia equilibrato il campionato di Eccellenza. Ora gli arcensi dovranno vedersela nel turno infrasettimanale contro la Rotaliana, occasione importante per rinfrancarsi da questo periodo nefasto.

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