Un Trento inguardabile sconfitto anche a Mezzocorona
Per il Trento la salvezza è ormai quasi un’utopia. La pesantissima sconfitta subita in quel di Mezzocorona potrebbe infatti spegnere definitivamente le velleità di raggiungere quantomeno la zona play out dei gialloblù
Tornando alla partita disputata domenica è necessario sottolineare come, di fatto, una sola squadra sia scesa in campo: ovvero i padroni di casa allenati da Giuseppe Orsini. Il risultato finale, 3 a 1 per i draghi, sarebbe potuto essere molto più “largo” visto e considerato che i gialloverdi hanno mantenuto saldamento il pallino del gioco per tutti i novanta minuti. Passato in vantaggio grazie ad un’autorete di Casagrande al 12esimo del primo tempo, il Mezzocorona si è fatto raggiungere da un colpo di testa di Aquaro al nono della ripresa. Neppure il tempo di festeggiare che gli aquilotti sono tornati sotto per un calcio di rigore giustamente fischiato dal direttore di gare per fallo dello stesso Casagrande, semplicemente orribile la sua prova, su Badu. Dal dischetto Paganelli non sbaglia. Il Trento non prova neppure una reazione degna di tal nome e Caraccio al 42esimo chiude definitivamente i conti. A parte il solito Aquaro nessuno degli aquilotti ha meritato la sufficienza. Nell’altro derby regionale in programma nell’ultimo turno la Fersina ha letteralmente asfaltato il San Giorgio. Cinque a zero il risultato finale a favore dei ragazzi allenati da Roberto Cortese, arrivati alla terza vittoria consecutiva, e sempre più vicina ad una salvezza che avrebbe del miracoloso.
