“Arrivati a questo punto credo che non ci siano tante differenze tra una squadra e un’altra – spiega Gianni Petrollini, direttore sportivo degli aquilotti. Noi non dobbiamo pensare a chi sarà dall’altra parte del campo ma solamente a gestire dal primo all’ultimo minuto la partita, vorrei chiudere la pratica già all’andata sfruttando al meglio il fattore campo”.

 

Il ritorno si giocherà in casa dell’Aurora mercoledì prossimo- sempre alle 16- e la vincente di questo incontro se la dovrà poi vedere con una tra Vallesturla e Borgomanero, andata il 13 ritorno il 17, solo allora avremo il nome della squadra che potrà accedere alla serie D. “Il percorso è abbastanza lungo e tortuoso- riprende il dirigente gialloblù- ma soprattutto potrebbe bastare una partita sbagliata per rovinare l’intero lavoro di una stagione. Non è stato affatto semplice arrivare secondi nel nostro girone soprattutto considerando la nostra partenza disastrosa, per questo non accetterò alcun calo di tensione. Da più di un mese i ragazzi si stanno preparando con grande intensità e serietà per affrontare proprio i play off e dare una gioia ai nostri tifosi e il tecnico Marco Melone avrà a disposizione l’intero organico con la sola eccezione di Adani”.

 

Ma che squadra è l’Aurora? “Una formazione molto fisica che magari non dispone di grandi individualità ma può contare su una grande compattezza- spiega Petrollini. Molti dei loro calciatori giocano insieme da diversi anni e si conosco praticamente a memoria, dovremo stare particolarmente attenti alle palle inattive, i lombardi hanno infatti segnato moltissime reti sfruttando quelle situazioni. Io però sono assolutamente convinto che non dobbiamo temere niente e nessuno, siamo una signora squadra e spero che i ragazzi lo dimostrino sul campo”.