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Bitumcalor, dodici mesi di basket sulle montagne russe

Dal primo posto dello scorso febbraio all'amarissima retrocessione arrivata a maggio dopo lo spareggio contro Latina, per poi ripartire dalla stessa categoria grazie alla wild card e trovarsi ancora in testa

Per la Bitumcalor è stato un 2011 che definire "abbastanza particolare" è puro eufemismo. Dal primo posto dello scorso febbraio all’amarissima retrocessione arrivata a maggio dopo lo spareggio contro Latina, per poi ripartire dalla stessa categoria grazie alla wild card e trovarsi ancora in testa dodici mesi più tardi.

"In effetti in questi dodici mesi ne abbiamo vissute di tutti i colori- esordisce Salvatore Trainotti, general manager della società del capoluogo. Nonostante tutto darei un bel sette all’anno che si sta chiudendo”. Il dirigente entra poi nel dettaglio: “La stagione 2010-2011 ci ha visto chiudere al settimo posto e solo per i particolari criteri che regolavano lo scorso campionato siamo finiti ai play out per differenza canestri. Abbiamo sicuramente sbagliato in maniera clamorosa cinque, sei partite tra cui purtroppo l’andata in terra laziale. Per il resto devo dire che siamo stati in grado di appassionare il nostro pubblico e dare anche spettacolo in diverse occasioni".
 
Quello che però Trainotti tiene maggiormente a sottolineare riguarda: "La compattezza che tutti i soci hanno dimostrato nel voler riprovare a partecipare alla serie A dilettanti mettendo mano al portafoglio in maniera importante. Non era affatto scontato infatti che venisse presentata la domanda di ripescaggio, la delusione per la retrocessione avrebbe potuto infatti far perdere l’entusiasmo a qualche sponsor. Invece è stato molto bello e gratificante rendersi conto che nessuno ha voluto tirare i remi in barca e si è deciso di andare avanti con un progetto definito".
 
Progetto che è ripartito dallo stesso coach, Maurizio Buscaglia: "Abbiamo sempre avuto fiducia nel suo operato e nonostante anche il tecnico, come tutti gli altri componenti della squadra e dello staff tra cui ovviamente il sottoscritto, abbia commesso qualche errore siamo andati avanti con lui. Fino ad ora i risultati ci stanno dando ragione (la Bitumcalor occupa il primo posto nella propria division) la speranza è ovviamente quella di continuare con questo rendimento".
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