rotate-mobile
Sport Oltrefersina / Via Antonio Fogazzaro

Bakset, intervista allo yankee dell'Aquila Michael Umeh

"Sì, sabato contro Imola ho giocato la miglior partita della mia vita". Non ha difficoltà ad ammetterlo Michael Umeh, cestista statunitense naturalizzato nigeriano in forza all'Aquila

 “Sì, sabato contro Imola ho giocato la miglior partita della mia vita”. Non ha difficoltà ad ammetterlo Michael Umeh, cestista statunitense naturalizzato nigeriano in forza all’Aquila, non appena si torna indietro di qualche giorno. Proprio contro gli emiliani la guardia bianconera ha messo a segno la bellezza di 38 punti ed è stato l’autentico trascinatore dall’inizio alla fine. 

Umeh è alla prima esperienza nel campionato italiano dopo diverse stagioni trascorse in Spagna e Germania: “Devo dire che l’impatto è stato davvero ottimo. Da voi sto giocando il basket più difficile ed equilibrato da quando sono professionista. In terra iberica infatti prediligono la tattica a discapito magari dai contatti fisici mentre in Germania ci si affida ai molti stranieri presenti e di conseguenza il gioco di squadra viene messo in secondo piano”. Ora i ragazzi allenati da coach Maurizio Buscaglia saranno attesi da una trasferta caldissima al PalaDozza dove affronteranno davanti a 4 mila tifosi la Biancoblù Bologna. I padroni di casa sono partiti come un razzo ottenendo quattro vittorie consecutive nelle prime quattro uscite di campionato: “Noi non dovremo certo farci intimorire né dall’ambiente né dallo spessore degli avversari – attacca Umeh - . Fondamentalmente non avremo nulla da perdere ma sarà necessari scendere sul parquet con l’idea di vendere cara la pelle. Se Bologna è prima significa che è una signora squadra io però penso anche che con un po’ più di fortuna anche noi avremmo potuto avere qualche punto in più in classifica”. 
 
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bakset, intervista allo yankee dell'Aquila Michael Umeh

TrentoToday è in caricamento