Doping, il terremoto nell'atletica partito dall'indagine trentina
La Procura Antidoping ha chiesto la squalifica di 2 anni nei confronti di 26 azzurri per aver "eluso i controlli". L'indagine è stata condotta dai Nas-Ros dei carabinieri di Trento. Tra i deferiti anche gli altoatesini Christian Obrist e Silvia Weissteiner. Archiviata la posizione invece dei mezzofondisti trentini Giordano Benedetti e Yuri Floriani
Bufera sulla Federazione di atletica leggera italiana. La Procura Antidoping ha chiesto la squalifica di 2 anni nei confronti di 26 azzurri per aver "eluso i controlli". La richiesta è arrivata in seguito agli sviluppi dell'indagine "Olimpia" condotta dai Nas-Ros dei carabinieri di Trento, su mandato della Procura di Bolzano. Chiesta invece l'archiviazione per 39 dei 65 tesserati, che comparivano nell'indagine, per "mancata reperibilità". Tra i deferiti anche gli altoatesini Christian Obrist e Silvia Weissteiner. Archiviata la posizione invece dei mezzofondisti trentini Giordano Benedetti e Yuri Floriani. L'inchiesta era partita in seguito agli accertamenti anti-doping condotti sul marciatore altoatesino Alex Schwazer.