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Giovedì, 25 Aprile 2024
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L'Aquila vola alta a Milano: 102-82, ora è finale

Lechthaler prima della partita: "Milano resta una grande squadra, che vorrà reagire davanti ai suoi tifosi cercando il risultato in ogni modo possibile". Un ingressoo alla finale che è già nella storia

E' il momento della verità per l'Aquila Basket, tornata a Milano il capitolo numero 5 di questa incredibile serie di playoff con l'Olimpia EA7: due vittorie ad Assago, poi una dolorosa sconfitta in casa e quindi di nuovo la vittoria, in un PalaTrento in fiamme. Ormai le squadre si conoscono, sanno i punti deboli  ed i punti di forza l'una dell'altra e questa sera metteranno in campo tutta l'esperienza e l'energia di cui sono capaci. la diretta su RaiSport alle 20.45 (cronaca e risultati qui sotto)

DICHIARAZIONI PRE-PARTITA, LECHTHALER: "Dobbiamo continuare a vivere questa serie prendendo ogni singola partita come se fosse l'unica, partendo dallo zero a zero sul tabellone. Milano resta una grande squadra, che vorrà reagire davanti ai suoi tifosi cercando il risultato in ogni modo possibile. Nelle prime 4 gare chi ha perso meno palloni ha sempre vinto? Non lo avevo notato, non bado molto alle statistiche. Quello che ho visto finora è che il nostro gruppo ha un fortissimo desiderio di ottenere un risultato importante, e credo che questa capacità di condividere collettivamente un obiettivo sia alla base di tutto quello che anche dal punto di vista statistico questa squadra riesce a fare. Se riusciremo a mettere in campo la fame che abbiamo mostrato d'avere finora potremo dire la nostra". 

CRONACA: inizio teso, le squadre si studiano ancora ed i primi canestri arrivano solo dopo tre minuti, la tensione è palpabile in campo ma anche negli spalti del Forum, stranamente silenzioso. Gomes e Sutton rispondono colpo su colpo a Hickman e Cinciarni: 11-14 per Trento sul primo time out. 

L'affondo mancino di Sutton porta l'Aquila a +6, poi spazio per la schiacciata di Lechthaler, Trento mette terreno tra se e gli avversari ma una palla persa rimette in corsa Milano che conclude il primo quarto con un 8-0 negli ultimi minuti: 24 a 20 per Trento. 

Ancora Sutton, che infila nella rete una palla consegnata da Forray fin sotto canestro, poi un'altra schiacciata di Beto Gomes che aggiunge anche un libero segnando i suoi primi 3 punti nel match. Coach Repesa gioca la carta di Bruno Cerella, schierato solamente alla fine di gara 3, accolto con un'ovazione dal Forum. Flaccadori va a canestro al termine dei 10 secondi, ma Milano non rincorre, corre al -3 e Buscaglia chiama time out per interrompere l'entusiasmo milanese: 34-37. 

E' ancora Flaccadori che sfonda la difesa di Milano all'ultimo secondo prendendosi anche un fallo, poi realizza il libero. Trento rimane bloccata in attacco, Milano tira fuori le unghie e mette pressione sui tentativi di affondo. Rakim Sanders riporta la bilancia in pari: 39-39 a tre minuti dalla pausa lunga. Il quindicesimo punto di Sutton riporta Trento a +3, poi ancora fino al 41-46, chiusura del secondo quarto. 

Altri venti minuti tutti da giocare, l'Aquila si porta rapidamente sul +7 ma Milano è più viva che mai e segue a ruota. Magico contropiede di Sutton che porta l'Aquila al +10 per la prima volta: 53-63. Time Out. Lo stesso contropiede, su errore di Milano, si ripete per Flaccadori: +14, da lì l'Aquila prende il volo in due minuti magici, Milano in questo caso sta a guardare, +21 con due liberi di Forray. E' qualcosa che assomiglia molto al magico terzo quarto dell'Aquila: 33 punti. Si chiude 58 a 79. 

L'ultimo periodo si apre con una tripla di Craft, in un Forum annichilito Abass tenta nuovamente di risollevare le sorti dei milanesi, poi arriva una tripla di Sanders che rimette l'Olimpia a -16 (da -24). Sei minuti da giocare: l'Aquila sfonda il muro dei 90 ed è costretta a correre ancora, quando si vorrebbe fosse già finita.

Due canestri impossibili di Shields impreziosiscono un finale quasi incredibile, poi Forray con un 2/2 dalla lunetta, solo una tripla mancata di Gomes tiene Trento lontana dal 100, che arriva con il libero di Flaccadori a meno di un minuto dalla fine: 102-82. E' finale!

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