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Universiade a emissione zero

Abbassare di un grado la temperatura negli uffici e nelle scuole, attenuare l'illuminazione pubblica in determinati orari compatibili con la sicurezza, promuovere una mobilità "verde" e alternativa, sono queste alcune delle proposte per compensare la produzione di anidride carbonica durante l'evento

La 26esima edizione delle Universiade invernali, la manifestazione sportiva multidisciplinare nata nel 1959 dove partecipano studenti iscritti a tutte le università del mondo, si svolgerà il prossimo dicembre nella bellissima cornice delle dolomiti trentine. Una Universiade che già fa parlare di sé per le grandi novità che verranno apportate. Peculiarità di questa edizione, spiega l’Assessore provinciale Mauro Gilmozzi durante la conferenza stampa di presentazione del progetto dell’evento, è che sarà la prima a emissioni zero. Una Universiade all’insegna dell’ecologia, quindi.


L’Universiade, spiega sempre l’Assessore, è, infatti, una buona occasione non solo per sponsorizzare lo sport, quello buono, ma anche per valorizzare il territorio e per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale al rispetto dell’ambiente e alle problematiche ambientali. Visto anche il valore della location dove si disputeranno i giochi, le dolomiti appunto, dichiarate patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Motivo in più per parlare di ambiente e delle sue problematiche.


 

Sono numerosi gli interventi di efficienza e di risparmio energetico di compensazione che verranno adottati in tutto il Trentino in collaborazione con il Consorzio dei Comuni, Università, Pfec e Provincia autonoma, si legge nel comunicato. Un accordo quadro di collaborazione dal nome Manifesto di Sostenibilità, già sottoscritto dai presidenti Sergio Anesi, Marino Simoni e Pierluigi Ferrari. Prima di tutto le strutture: queste saranno tutte in legno certificato.


 

Inoltre, le 20.000 tonnellate totali di emissioni di anidride carbonica che si prevedono durante lo svolgimento delle varie gare, un numero spropositato che equivale all’inquinamento di 15.000 automobili a gasolio con percorrenza media annua di 10.000 km ma che allo stesso tempo è normale che ci sia nel corso di questi eventi, saranno compensate da moltissime azioni di efficienza e di risparmio energetico dalla mobilità sostenibile alla gestione dei rifiuti. Prima di tutto l’Universiade sarà “paper free”, riducendo al minimo l’uso di materiale cartaceo attraverso l’utilizzo dei mezzi informatici. Inoltre verrà ridotta la temperatura ambiente all’interno degli uffici e di altri edifici pubblici nel corso del mese di dicembre e gennaio di (1÷2)°C; verrà attenuata l’illuminazione pubblica nelle ore della notte; verrà limitato l’orario delle luminarie di Natale; infine verranno promossi servizi di “Pedibus”, di “car sharing" e di “car pooling”.


 

Quando l’ambiente si sposa con lo sport, non c’è nulla da fare: i risultati positivi si vedono sempre.

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