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Soppa riprende le misure alla Skoda Fabia R5

Sulle strade di casa, quelle del suo San Martino di Castrozza, il presidente di Destra 4 Squadra Corse soffre ma guarda al futuro con ottimismo, aprendo inaspettati scenari.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Ritorno costruttivo quello di Ezio Soppa al Rally San Martino di Castrozza, disputato lo scorso fine settimana quale penultimo appuntamento di un Campionato Italiano WRC che ha visto il patron di Desta 4 Squadra Corse ritornare al volante di una vettura della classe regina, nell'occasione una Skoda Fabia R5 messa a disposizione da Motor Team, quale primo passo verso un nuovo ed interessante percorso di crescita. Il pilota di Rovereto, come sempre affiancato da Mauro Marchiori alle note, era ben consapevole del livello della sfida che si trovava di fronte, entrando in un'autentica gabbia di leoni con altri ventotto agguerriti avversari, tra i quali figuravano tutti i big della serie tricolore. Guardando unicamente al proprio programma Soppa incappava purtroppo in un problema tecnico, alla leva del freno a mano, che gli rendeva la vita dura sulla prova speciale di apertura. “Fortunatamente abbiamo corso con il sole” – racconta Soppa – “e non con la pioggia, a differenza di quanto dicevano le previsioni. Questo ha semplificato, di molto, la scelta delle gomme. Già sulla prima prova speciale, quella del Manghen, non riuscivamo a far girare la Fabia su tornantini stretti e questo ci ha obbligato a fare manovra, più di una volta. Chi conosce quella prova sa bene di cosa parlo. Abbiamo perso del tempo prezioso e ci siamo portati dietro questo problema anche sulle due successive prove, sino ad arrivare al parco assistenza. ” Uscito dal crono di apertura alla posizione numero ventitre in classe R5, in gruppo R e ventisettesimo nell'assoluta, Soppa riusciva comunque a recuperare tre posizioni, al giro di boa. Ripartiti per la seconda tornata, sulle tre speciali in programma, la situazione non migliorava ma, nonostante un freno a mano capriccioso, il trentino risaliva ancora ed andava ad archiviare il ritorno a casa con la diciottesima piazza finale in R5, in gruppo R e ventiduesimo in generale. “In assistenza i ragazzi han fatto di tutto per risolvere il problema” – aggiunge Soppa – “ma, una volta ripartiti, non abbiamo potuto girare come volevamo sullo stretto. Grazie di cuore a tutti perchè hanno dimostrato una grande professionalità e si sono impegnati al massimo.” Se il calendario porta ora lo sguardo di Soppa verso il Mundialito Triveneto, il Città di Bassano in programma per fine Ottobre quale ultimo atto dell'International Rally Cup, il piazzamento ottenuto tra le mura amiche, grazie anche alla maggiorazione del coefficiente, lancia il presidente del sodalizio trentino in testa alla classifica riservata agli over cinquantacinque, parlando di Coppa Rally ACI Sport in terza zona, con un solo punto di vantaggio su Cobbe. “Ci ritroviamo in testa alla CRZ di zona tre” – conclude Soppa – “ed alla fine della stagione qui manca soltanto il Due Valli, anche questo appuntamento a coefficiente maggiorato. Vincere la zona, anche se tra gli over cinquantacinque, vorrebbe dire finale nazionale. Ci penseremo.”

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