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Tradizioni / Alto Garda e Ledro

L’acqua gelida non ferma i “merli tuffatori” di Ledro

L’appuntamento con il tradizionale tuffo nel lago ha chiamato a raccolta 145 iscritti e tantissimi curiosi

Impavidi: non li si può definire diversamente i tuffatori e le tuffatrici che, nella giornata di domenica 29 gennaio, hanno deciso di fare uno sberleffo alle temperature rigide, si sono spogliati e si sono tuffati nel Lago di Ledro.

Si tratta della celeberrima tradizione del “Tuffo della Merla”, una sorta di rito di passaggio, ma anche di intrepido sberleffo ai giorni più freddi dell’anno, che è tornato in auge dopo lo stop dovuto al Covid.

Il trampolino

Le acque del Lago di Ledro, della temperatura di 6 gradi come misurato dagli organizzatori, hanno accolto quest’anno 145 “merli tuffatori”, giovani e meno giovani che, dopo una bella rincorsa, si sono tuffati nel lago, tra le ovazioni dei tantissimi presenti, appassionati e curiosi.

Applausi a scena aperta per tutti gli audaci tuffatori e, naturalmente, appuntamento all’anno prossimo.

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