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Endometriosi: l’arte bianca diventa gialla a suon di like

Successo per l’appuntamento lanciato sul web da Andrea Pecc Pagano per la divulgazione su questa malattia attraverso il food. E rilancia: “Non ci fermiamo qui”

La risposta dei panificatori, degli chef, dei pizzaioli c’è stata, ed è stata massiva: la giornata dell’endometriosi sui social è stata un successo. L’arte bianca, per un giorno, si è tinta di giallo, il colore di questa malattia, e sul web è stato un trionfo di prodotti mangerecci nel segno del giallo e del claim “Le nostre mani per dar voce alla vostra sofferenza”.

Oltre alle foto di prodotti di vario tipo e al link che rimanda al portale del Ministero della Salute, ancora più nello specifico alla pagina dedicata all’endometriosi, anche tante spiegazioni di questa malattia. In fondo, lo scopo era proprio questo: fare divulgazione. Far capire al maggior numero di persone che cosa sia l’endometriosi.

Missione compiuta? Lo abbiamo chiesto a chi, questa iniziativa, ha contribuito a renderla virale, il consulente ed esperto di panificazione Andrea Pecc Pagano: “È andata davvero molto bene, centinaia di condivisioni, tantissimi like. Questo significa che un numero elevatissimo di persone ha capito che al mondo c’è una malattia chiamata endometriosi, si è informato, magari farà ricerca, ne parlerà con altri. In questo senso, lo scopo è raggiunto. Non ci fermiamo, sicuramente replicheremo in altre occasioni e punteremo ad un coinvolgimento sempre maggiore, anche delle istituzioni”.

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